Svolta negli Emirati Arabi. Il governo ha deciso di rivoluzionare il proprio calendario, facendo iniziare il fine settimana dalle 12 del venerdì e per tutto il sabato e la domenica, istituendo così una settimana lavorativa di quattro giorni e mezzo. Le regole entreranno in vigore dal primo gennaio, secondo quanto riferisce l’agenzia di stampa ufficiale Wam che dà la notizia. Oltre al sabato-domenica, gli abitanti degli Emirati avranno quindi un’ulteriore mezza giornata di riposo nel pomeriggio di venerdì, giorno della grande preghiera settimanale nei Paesi musulmani. Il Paese, che ospita metropoli quali Dubai, è la prima nazione al mondo a introdurre una settimana lavorativa più breve: la decisione, spiega il governo locale, è stata presa “in un tentativo di meglio conciliare anche l’equilibrio vita-lavoro”.
Ma non solo. Il fine settimana esteso a sabato e domenica fa parte degli sforzi del governo degli Emirati Arabi per aumentare l’equilibrio tra lavoro e vita privata e migliorare il benessere sociale, aumentando al contempo le prestazioni per far avanzare la competitività economica del Paese. Da un punto di vista economico infatti, scrive l’agenzia Wam, la nuova settimana lavorativa allineerà meglio gli Emirati con i mercati globali. Garantirà transazioni finanziarie, commerciali ed economiche fluide con i Paesi che seguono un fine settimana di sabato/domenica, facilitando legami commerciali internazionali più forti e opportunità per migliaia di società multinazionali e con sede nell’Emirato.