Diritti

Zaki, Schlein: “Ora avanti con la mobilitazione fino a quando non sarà assolto e potrà tornare a Bologna”

“Sono felicissima di questa notizia. Certo non è ancora l’assoluzione dalle accuse assurde del governo egiziano, ma la mobilitazione è servita, continuiamo a portarla avanti finché non sarà pienamente assolto e potrà tornare a Bologna”. Così la vicepresidente della Regione Emilia-Romagna, Elly Schlein, a margine di alcuni incontri istituzionali UE a Bruxelles ha esultato per la notizia della scarcerazione di Patrick Zaki dopo 22 mesi di detenzione in Egitto. Fin dall’inizio Schlein è stata una delle promotrici della mobilitazione per la liberazione dello studente e ha partecipato a diverse manifestazioni organizzate a Bologna. “Continuiamo anche la battaglia per ottenere dal governo egiziano gli indirizzi degli agenti della National Security accusati di aver torturato e ucciso Giulio Regeni. Perché è necessario fare quel processo. Lo dobbiamo per restituire verità e giustizia alla famiglia, ma anche al nostro Paese perché ne va anche della dignità del nostro Paese nei confronti di un partner inaffidabile quale si è sempre dimostrato l’Egitto