“La grande attenzione che ha destato Omicron in parte è giustificata” in quanto “in due settimane” in Africa è arrivato a rappresentare il 90% dei ceppi sequenziati. Ma questo non significa alta patogenicità. Ci riferiscono, anzi, di sintomi molto miti” che “vedono raramente polmoniti interstiziali bilaterali. E questo non significa nemmeno che il vaccino non ci protegge”. Lo ha detto Anna Rosa Garbuglia, direttrice del laboratorio di Virologia dell’ospedale Spallanzani di Roma, intervistata durante la presentazione del libro PhotoAnsa 2021 al Maxxi il 6 dicembre. Alla domanda se il virus stia diventando meno minaccioso, ha risposto: “Non c’è regola generale”