All’Allianz Stadium finisce solo 1-0 contro i modesti svedesi, ma tanto basta perché i Blues a San Pietroburgo vengono puniti da una rete di Ozdoev al 94esimo
A Stamford Bridge ha perso 4-0 appena due settimane fa, ma alla fine la Juventus è prima nel girone H di Champions League davanti al Chelsea: i bianconeri riescono nell’impresa di scavalcare i Blues grazie a un gol di Kean contro il Malmoe. All’Allianz Stadium finisce solo 1-0 contro i modesti svedesi, ma tanto basta perché i Blues in casa dello Zenit San Pietroburgo pareggiano 3-3, puniti dalla rete di Ozdoev al 94esimo. La Juve così passa da prima, grazie al passo falso degli inglesi ma anche a 15 punti totali conquistati nel gruppo H.
I bianconeri, rimaneggiati da Allegri per via di qualche infortunato e di un po’ di turnover, non brillano nella sesta giornata della fase a gironi. La partita però si mette sul giusto piano già al 18esimo, quando Kean di testa sfrutta uno splendido cross d’esterno sinistro di Bernardeschi. Sarà l’unica rete della Juve, che però rischia pochissimo e spreca qualche chance per il raddoppio. La concentrazione di tutti però è rivolta a San Pietroburgo, dove il Chelsea va subito in vantaggio e poi vive tre minuti di blackout: a fine primo tempo è 2-1 per lo Zenit. Nella ripresa Lukaku e Werner rimettono le cose a poste. Durante il recupero, quando a Torino il match è già finito, il bolide dal limite di Ozdoev però fissa il punteggio sul 3 a 3.
La Juve può ora guardare con più serenità al sorteggio di lunedì 13 dicembre, quando scoprirà la sua avversaria agli ottavi (con lo spauracchio Psg): è l’unica squadra italiana a presentarsi alla seconda fase della competizione come testa di serie, con il vantaggio di giocare la partita di ritorno in casa.