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Drusilla Gucci scrive una lettera a Lady Gaga e Ridley Scott: “Nel film avete raccontato una realtà distorta”

L'ex naufraga dell'Isola dei Famosi, pronipote di Guccio Gucci, si scaglia contro la pellicola diretta da Ridley Scott e con Lady Gaga protagonista: "La nostra azienda è stata fatta passare come il covo del potere patriarcale. Avete fatto credere che tutti i posti di responsabilità erano occupati da uomini e che le donne erano sempre sottomesse"

Che la famiglia Gucci non avesse apprezzato il film diretto da Ridley Scott,, ‘House of Gucci’, non era un mistero. Adesso, a scagliarsi contro la pellicola con Lady Gaga è Drusilla Gucci, la pronipote di Guccio Gucci. Con una lettera pubblicata su DiPiù, l’ex naufraga dell’Isola dei Famosi ha commentato: “La verità che è raccontata in questo film è distorta, perché fa passare un’assassina quasi come una eroina romantica mentre l’eliminazione di un uomo è posta in secondo piano. L’ex moglie non soffriva le pene d’amore bensì viveva paure molto più materiali”.

E ancora ha aggiunto: “La nostra azienda è stata fatta passare come il covo del potere patriarcale. Avete fatto credere che tutti i posti di responsabilità erano occupati da uomini e che le donne erano sempre sottomesse. Questa alterazione della realtà riduce a ‘operetta’ il lavoro di quattro generazioni che hanno contribuito al riconoscimento del Made in Italy nel mondo intero“. Infine ha concluso: “Ridley Scott aveva già contattato mio nonno anni prima ma disse di no perché aveva capito che si voleva far passare i Gucci quasi come mafiosi, attaccati ai soldi e al potere e ha negato l’autorizzazione“. Riceverà mai una replica? Difficile a dirsi.