La domanda inizia ad aleggiare nelle conversazioni di amici, parenti e colleghi di lavoro già a metà novembre, ed è una di quelle dalle quali difficilmente si scappa: cosa fai a Capodanno? Sì, perché più di ogni altra occasione festiva sul calendario, il passaggio dal vecchio al nuovo anno suscita ansie, aspettative e speranze. Nessuno vuole passarlo nel letto, anche se segretamente rimarrebbero tutti volentieri a casa.
Parte così una vera e propria lotteria a chi riesce a decidere, il più tardi possibile, come celebrare il veglione di San Silvestro. E soprattutto, dove farlo. Dopo un 2020 che ha visto ridotte al lumicino le possibilità di festeggiare in compagnia, l’approdo al 2022 dovrebbe regalarci maggiori margini di libertà, soprattutto per chi decide di organizzare un viaggio.
Oggi è possibile pensare a come trascorrere un Capodanno in Italia che sia un vero e proprio concentrato di buona gastronomia, appuntamenti da trascorrere insieme e magari anche un tocco di cultura. Il Bel Paese è ricco di città d’arte che offrono queste possibilità e, Super Green Pass alla mano, si apriranno per i viaggiatori tante opportunità di vivere in modo insolito e originale il primo giorno dell’anno.
Del resto, quello che si fa il primo dell’anno lo si fa tutto l’anno, e chi non vorrebbe trascorrere un anno intero con la valigia pronta per partire? Lo sa bene anche Alpitour, che grazie ai suoi partner e alle tante proposte tematiche propone ai viaggiatori soluzioni su misura in Italia e all’estero, con garanzie in grado di coprire qualsiasi esigenza e rispondere ai più recenti aggiornamenti sulle normative sanitarie, come il Travel Pass, un documento che garantisce controlli agili e la possibilità di viaggiare senza doversi sottoporsi a quarantena preventiva al rientro.
Capodanno a Venezia: fuochi no, musei aperti sì
Non c’è in Italia, se escludiamo la vicina Verona con il suo balcone di Giulietta, una città più romantica di Venezia. Per trascorrere il primo dell’anno con la persona amata, la Laguna è sempre una scelta che ci fa andare sul sicuro. Nonostante la confermata assenza dei fuochi d’artificio sul Canal Grande, che fino al 2019 hanno accolto l’arrivo dell’anno nuovo con venti minuti di spettacolo pirotecnico, non c’è da disperare.
La città dei Dogi apre ristoranti, hotel e monumenti ai viaggiatori anche per il primo dell’anno. Smaltiti i brindisi a base di Valdobbiadene – una delle tante eccellenze di questa regione – potrete scegliere di visitare la Basilica di San Marco e Palazzo Ducale. Se non volete trascorrere molto tempo in fila, prenotate i biglietti per tempo, e avrete la possibilità di godervi l’incredibile affaccio dal Ponte dei Sospiri con meno folla e, soprattutto, in un giorno che in molti dedicherebbero al riposo.
Immancabile il rito dei cicchetti, gli aperitivi veneziani di sfiziosità locali (soprattutto il baccalà, servito in tante forme diverse) e Spritz. Perché un brindisi fa bene, ma due ancora di più!
Capodanno Firenze 2022, gli eventi diffusi in città
Assembramenti no, divertimento sì. Sembra questo il leitmotiv di Firenze, la splendida città dei Medici, che si prepara a salutare il 2021 con tanti piccoli appuntamenti diffusi per il centro storico, evitando così il classico maxi-concerto che richiederebbe uno spazio troppo grande.
A Piazza della Signoria spazio a musica e acrobazie, con artisti circensi pronti a cimentarsi in incredibili spettacoli, mentre Piazza Santissima Annunziata sarà tradizionalmente animata da un coro Gospel, che accoglierà il 2022 a base di note.
Dal pomeriggio del 31 dicembre, e fino a notte inoltrata, si potrà girare per Firenze scoprendo gli appuntamenti previsti dal programma tra Piazza delle Cure, Piazza Gino Bartali, Piazza dell’Isolotto e San Donato a Novoli. Un capodanno itinerante, che risponde alla situazione attuale con intelligenza e ci permette di tornare a festeggiare in piazza.
Luci e tram: il Capodanno torinese è all’insegna dell’originalità
Ai piedi della Mole Antonelliana, nella prima Capitale d’Italia, il Capodanno 2022 a Torino è un concentrato di stile ed eleganza che sono tipici del capoluogo piemontese. Passeggiando nel centro storico, fino al 9 gennaio 2022, sarà possibile ammirare le installazioni luminose di Luci d’Artista, sospese lungo le strade dello shopping e dei monumenti.
Il teatro è una delle attività più ricche del Capodanno torinese, con gli spettacoli Non è come sembra di Angelo Pintus (Teatro Colosseo) e Un caffè nero per Poirot al Teatro Gioiello. Ma cosa sarebbe il Capodanno senza il cenone?
A Torino hanno deciso di farlo itinerante, grazie all’azienda dei trasporti GTT che propone un Capodanno sul tram con due mezzi storici che verranno allestiti a mo’ di ristorante. Gustotram e Ristocolor, questi i nomi scelti, gireranno per le strade di una città vestita a festa proponendo specialità tipiche regionali e dando così un aspetto decisamente nuovo al veglione.