Manifestanti a favore e contro l’aborto si sono riuniti fuori dal parlamento in Ecuador. Il Congresso sta discutendo in questi giorni una legge che stabilisce i parametri per l’interruzione di gravidanza nei casi di stupro. Il progetto non stabilisce, però, un termine massimo per l’aborto, né condizioni per le vittime di stupro e le organizzazioni sociali ritengono che questi siano punti fondamentali. Fuori dal parlamento le femministe tengono in mano fazzoletti verdi e cartelli che recitano “noi partoriamo, noi decidiamo”, mentre con sciarpe blu, i gruppi pro-vita e i loro striscioni che recitano “L’aborto è un crimine travestito da soluzione”. La polizia ha diviso i due gruppi di manifestanti per evitare scontri.