Le vittime sono due operai romeni che si occupavano della cura del bosco. L'ipotesi è che usassero la bombola in camera per scaldarsi
Due cadaveri sono stati trovati in mattinata in una casa a Brienza, in provincia di Potenza. L’abitazione si trova in località Monte, che si trova a 7 chilometri dal centro abitato e dove abitano 24 persone. Secondo una prima ricostruzione dei Carabinieri, i due erano morti da almeno una settimana, ma nessuno aveva notato la loro assenza. Erano operai operai romeni di 22 e 28 anni che lavoravano in una ditta che si occupava della cura del bosco nella piccola frazione a 700 metri sul livello del mare. I colleghi, non vedendoli arrivare, sono andati a cercarli in casa, scoprendo così i cadaveri ed avvertendo le forze dell’ordine. Secondo quanto riportato, nella stanza dove dormivano i due è stata trovata una bombola di gas, usata probabilmente per riscaldarsi in mancanza di un riscaldamento centralizzato. Così si è pensato che la morte sia stata causata da una fuga di gas all’interno della casa. Per ricostruire l’incidente sono intervenuti i carabinieri, i vigili del fuoco e gli operatori sanitari del 118. Sul posto anche i anche il Procuratore della Repubblica di Potenza aggiunto, Maurizio Cardea, e la pm Antonella Mariniello.