L'uomo era stato portato al Santa Chiara dopo aver contratto il coronavirus: era in condizioni di insufficienza respiratoria. Il personale sanitario però non ha potuto far altro che registrare il mancato consenso all’intubazione
Ha rifiutato l’intubazione che avrebbe potuto salvargli la vita ed è morto di Covid a 50 anni. L’uomo, non vaccinato, era stato portato all’ospedale Santa Chiara di Trento dopo aver contratto il coronavirus: era in condizioni di insufficienza respiratoria. Come racconta la Rai del capoluogo trentino, il 50enno ha espresso al personale sanitario la volontà di non procedere con l’intubazione.
La sua situazione però richiedeva che venisse intubato, perché l’ossigenazione con altre metodiche non invasive era risultata insufficiente. Il 50enne, sempre secondo la Rai, non soffriva di altre patologie, al di là di una situazione di sovrappeso, e la terapia con l’ossigeno avrebbe avuto buone possibilità di mantenerlo in vita. Il personale sanitario però non ha potuto far altro che registrare il mancato consenso all’intubazione, come previsto dalle procedure che prevedono che il paziente sia informato dei rischi delle proprie scelte. Il suo decesso è stato comunicato nell’ultimo bollettino diffuso venerdì dalla Provincia di Trento.