Attualità

Che Tempo Che Fa, Luciana Littizzetto e la dura lettera per il Super Green Pass: “Mi spiego caro Stato?”. Fabio Fazio: “Stai calma”

La comica torinese parla di Super Green Pass e attacca il Governo: "Mi spiego caro Stato? Sarebbe come se io per prendere un taxi dovessi esibire la patente e all’autista basta il foglio rosa"

Come in ogni puntata di Che Tempo Che Fa anche ieri 12 dicembre Luciana Littizzetto si è ritagliata alcuni minuti per la ‘letterina settimanale’. Questa volta il destinatario è stato il Governo con focus principale sul Super Green Pass, di cui tanto si sta parlando in questi giorni. Prima, però, ha mostrato una foto con i medicinali che i pazienti malati di Covid e ricoverati in terapia intensiva sono costretti a prendere per guarire: “Ma se tu, No Vax, poi ammalandoti devi prendere tutte queste medicine… tu sai cosa c’è dentro? Anche metadone e ketamina quando i dolori si fanno insopportabili. Quindi no ad un vaccino sicuro e poi prendi tutta questa roba qua”, ha esordito.

Poi ha preso in mano una lettera: “Vuoi leggerla proprio oggi?”, ha domandato impaurito Fabio Fazio. Littizzetto ha annuito. “Sono cominciati i controlli per il Super Green Pass, però rispetto a questo vorrei chiedere una cosa allo Stato”, ha raccontato mostrando un titolo di giornale: ‘Super Green Pass per i clienti, non per i dipendenti: il paradosso di ristoranti, cinema e bar‘. “Come mai? Perché? – ha domandato Littizzetto -. Se in stazione è vietato fumare, io non fumo ma non è che il controllore si fa un calumet della pace mentre va su e giù per i vagoni. Sarebbe come se io per prendere un taxi dovessi esibire la patente e all’autista basta il foglio rosa. Mi spiego caro Stato?“. “Stai calma, stai calma”, ha cercato di placarla il conduttore.

E ancora la comica torinese ha aggiunto: “Al ristorante il contatto tra me e te è diretto, il cuoco fa da mangiare, tu tossisci in mano poi affetti il polpo e impani la milanese con il naso che cola, e io cosa ne so? E tu cameriere col naso che fa capoccetta dalla mascherina e il dito infilato nel pane?”. Infine ha concluso: “Confesercenti e Confcommercio dicono che i loro iscritti si sono quasi tutti vaccinati e che sono persone serie. Lo penso anche io, ma non è che il virus lo prendono solo i minch***i. Altrimenti l’alternativa potrebbe essere questa: va bene il tampone, ma insieme al menu del giorno mi porti anche il risultato dei tamponi di quelli che lavorano, così mangio tranquilla”. “Sono costernato ma ti do ragione”, ha commentato Fazio.