Era il grande timore di tutti, l’ha pescata il Napoli: la squadra di Luciano Spalletti si concede il lusso di sfidare il Barcellona, in uno scontro tanto bello quanto difficile. Sarà la sfida simbolo dei sedicesimi di Europa League, sorteggiati a Nyon. Non è andata molto meglio alla Lazio, che trova il Porto, primo in campionato e capace di eliminare dall’Europa quest’anno il Milan e lo scorso anno la Juventus. Sorride invece l’Atalanta: la sfida all’Olympiacos non può fare paura.

L’Europa League ha cambiato format per via dell’introduzione della nuova Conference League. A questi sedicesimi di finale si sfidano le seconde dei gironi contro le terze classificate dei gruppi di Champions League. Le otto squadre che hanno vinto i rispettivi gironi, infatti, sono già agli ottavi e attendono gli esiti di questi 8 incroci. È la stessa condizioni in cui si trova la Roma in Conference League (il sorteggio sarà il 25 febbraio).

Per il Napoli la sfida al Barcellona è affascinante ma complessa: nessuno avrebbe voluto incrociare la grande esclusa dalla Champions. La squadra di Xavi attualmente è allo sbaraglio, ma non è detto che nel giro di un mese non possa ritrovare la rotta. Anche Sarri e la sua Lazio non possono sorridere: il Porto è avversario difficile, come ha dimostrato la doppia sfida al Milan in Champions. L’Atalanta di Gasperini invece non rischiava incroci proibitivi e può essere felice di aver evitato le spagnole, viste le difficoltà mostrate contro il Villareal. In Grecia l’Olympiacos è in testa al campionato, ma se i nerazzurri vogliono fare strada troveranno avversari molto più ostici.

Gli accoppiamenti dei sedicesimi di finale:
1: Siviglia-Dinamo Zagabria
2: Atalanta-Olympiacos
3: Lipsia-Real Sociedad
4: Barcellona-Napoli
5: Zenit San Pietroburgo-Betis Siviglia
6: Borussia Dortmund-Glasgow Rangers
7: Sheriff Tiraspol-Sporting Braga
8: Porto-Lazio

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