Vivo ha fatto il suo debutto sul nostro mercato lo scorso anno con l’X51 5G, uno smartphone di fascia alta con cui era decisa a farsi notare nell’ affollato mercato degli smartphone, e da allora ha portato in Italia vari modelli. Tra gli smartphone più recenti lanciati dal produttore cinese troviamo il Vivo V21 5G, un cellulare di fascia media dotata di una potente selfie-cam da 44 MP con flash LED, decisamente orientato a un certo tipo di pubblico.

La confezione in cartone leggero racchiude oltre al device una cover protettiva in silicone trasparente, un caricabatteria da 33W, un cavo dati con porta USB/Type-C e auricolari cablate di tipo tradizionale, abbastanza comode, e infine un adattatore per il jack, dato che il telefono non integra il jack audio, un pacchetto decisamente ricco di questi tempi.

Il vivo V21 si presenta con un design sottile ed elegante (il device è spesso 7,29mm e pesa 176g), caratterizzato dal retro in vetro opaco – una buona scelta per quanto riguarda ditate e grip ma che non si distingue particolarmente a livello di colorazione – in cui è presente il gruppo fotografico posteriore, mentre sulla parte anteriore trova posto il display da 6,44″ interrotto nella parte superiore da un notch a goccia che ospita la fotocamera anteriore.

Il display utilizza un pannello AMOLED di buona qualità che offre un ottimo livello di illuminazione e colori, mentre il cuore dello smartphone è un MediaTek Dimensity 800U che assieme a 8GB di RAM LPDDR4X e 128GB di memoria UFS 2.2 offre buone performance, anche in termini di velocità di scrittura e lettura dalla memoria. Buona l’esperienza con Funtouch OS 11.1, la personalizzazione di Android presente sul V21, che si è rivelata molto veloce, anche grazie all’hardware di qui sopra.

L’autonomia del vivo V21 con un utilizzo medio raggiunge tranquillamente una giornata e mezza, con 5/6 ore con display attivo a seconda dell’intensità di utilizzo; la batteria da 4.000 mAh è supportata dalla FlashCharge da 33W che in circa 30 minuti riesce a riportate la batteria al 63% un ottima via di mezzo per questo tipo di device che ha preferito giocare sulla ricarica veloce piuttosto che sulla grande capienza della batteria.

Il punto forte del Vivo V21 come accennato in precedenza è la fotocamera frontale, composta da un sensore da 44 megapixel con stabilizzazione ottica e doppio flash LED (integrati appena sopra il display) per illuminare al meglio il volto in qualsiasi condizione ambientale; la fotocamera offre una modalità “AI Night Portrait”, che si attiva automaticamente al bisogno, dotata di un algoritmo particolare che al buio riduce i difetti della foto (o “rumore”), consentendo cosi una migliore chiarezza dei volti, mentre l‘OIS stabilizza la fotocamera per una migliore esposizione alla luce.

Al posteriore troviamo un sistema a tripla camera composto da un sensore principale da 64 megapixel Quad-Bayer, con apertura ƒ/1.8 e stabilizzatore ottico, un sensore da 8 megapixel, ƒ/2.2 con ottica grandangolare ( angolo focale di 120 gradi), e da un sensore da 2 megapixel con apertura ƒ/2.4 e ottica macro. Nel complesso, la qualità delle fotografie è molto buona, nessun problema di saturazione e in generale una buona qualità complessiva delle foto; qualche difficoltà la abbiamo in condizioni di forte illuminazione dove tende a sovraesporre, ma l’auto HDR in genere riesce a compensare senza troppi sforzi.

Anche effettuando uno zoom 2x, con campo visivo ritagliato e ingrandito dalla fotocamera principale (in mancanza di un teleobiettivo), la qualità resta comunque buona. Anche la fotocamera ultra grandangolare da 8 MP riesce a catturare foto di buona qualità in condizioni di illuminazione ideale, non molto nitide ma dettagliate e con colori un po’ meno carichi rispetto alla fotocamera principale. Con questa fotocamera, l’HDR ha un effetto molto più evidente. utilizzando la modalità notturna la qualità è sufficiente, ma decisamente inferiore a quella della fotocamera principale. Parlando de l’interfaccia utente, è semplice e ben organizzata, tramite uno swipe verso destra o sinistra passeremo dalla modalità foto a quella video, notturna, ritratto e altro ancora.

Ottima la qualità dei video in 4K utilizzando la fotocamera principale posteriore, mentre la fotocamera ultra grandangolare puà registra video ad un massimo di 1080p@30fps. Come per le fotografie, anche con i video la fotocamera l’anteriore mostra una qualità superiore, riuscendo anch’essa a registrare video in 4K usufruendo dell’ottima stabilizzazione ottica.

In definitiva Vivo V21 è un buon smartphone di fascia media, che però offre sicuramente una marcia in più ad amanti di selfie e video blogging grazie alle ottime performance della fotocamera frontale. Interessante anche il suo prezzo, al momento della pubblicazione infatti il selfie-phone di Vivo è disponibile sui principali store online con un costo che oscilla fra i 320 ed i 370€

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