Gli Usa sono nel pieno della quarta ondata di Covid e il tasso di vaccinazione con ciclo completato supera di poco il 60%. Mentre procede la campagna per il richiamo e orami da oltre un mese è stata avviata l’immunizzazione dei bambini fra i 5 e gli 11 anni i Centers for Disease and Prevention segnalano i paesi in cui è meglio non viaggiare. Ieri alla lista sono stati aggiunti Italia, Groenlandia e Mauritius come a destinazione più alto rischio per i viaggi.
Nel suo aggiornamento, il Cdc li ha spostati dal livello 3 al livello 4, “Covid-19 molto alto”, categoria nella quale in genere vengono collocati i paesi nei quali negli ultimi 28 giorni sono stati registrati più di 500 casi ogni 100.000 residenti. La scorsa settimana, il Cdc aveva inserito nella lista anche la Francia, insieme ad altre sei destinazioni. In tutto sono oltre 80 i paesi classificati di livello 4 al 13 dicembre. Tra gli altri luoghi considerati a rischio “molto alto” per i viaggi ci sono Barbados, Belize, Isole Cayman, Giordania, Seychelles, Turchia.
I casi di Covid negli Stati Uniti hanno superato quota 50 milioni e il new York Times ha sottolineato che si tratta di una cifra superiore alla popolazione di Georgia, Michigan, North carolina e Ohio insieme. Si tratta comunque di una stima che probabilmente non cattura il numero complessivo di casi visto che molte persone contagiate non hanno sintomi e non tutti si sottopongono ai test. Negli Stati Uniti 800.000 americani sono morti a causa della malattia provocata dal coronavirus Sars Cov 2 covid-19. Un anziano (65 anni e più) ogni 100 ha perso la vita per questa patologia. Per la popolazione al di sotto dei 65 invece il rapporto è stato di 1 morto per Covid ogni 1.400 cittadini. Ci sono stati circa 600.000 decessi in questa fascia della popolazione, ossia più di tre quarti delle vite perdute in Usa dall’inizio della pandemia.