Il consiglio dei ministri sarà convocato nel pomeriggio, l’orario non è stato ancora fissato ma i ministri sono stati allertati: si deciderà la proroga dello stato di emergenza al 31 marzo 2022, in scadenza il prossimo 31 dicembre. Quella che fino a qualche giorno fa sembrava un’ipotesi remota, si è trasformata in una certezza sulla spinta del timore per l’espandersi della variante Omicron. Non solo, il ministro della Salute, Roberto Speranza, annuncia: “Oggi in Cdm ci saranno ulteriori scelte sull’emergenza che stiamo vivendo”. Tra queste, il governo valuta di introdurre l’obbligo di mascherina all’aperto in tutta Italia, almeno per il periodo delle festività. L’ipotesi sarebbe sostenuta da alcuni esponenti dell’esecutivo, anche in considerazione del fatto che diversi sindaci hanno già introdotto l’obbligo nei loro Comuni. Al momento, spiegano però fonti governative all’Ansa, il decreto sullo stato d’emergenza non contempla alcuna norma in tal senso e l’ipotesi non sarebbe ancora stata discussa nel governo.
Speranza sottolinea che “il Covid è ancora una sfida“, lo dimostrano i numeri della pandemia “in crescita non solo in diversi Paesi d’Europa ma anche nelle nostre regioni“. Un’avvertimento chiaro arriva da Maria van Kerkhove, responsabile tecnica per la pandemia di Covid dell’Oms: “Penso che siamo di fronte a uno tsunami di contagi nel mondo, sia per Delta (la variante dominante negli ultimi mesi) sia per Omicron”. Quindi, aggiunge, “lo ripeto ai governi: non aspettate ad agire“. Un altro monito arriva dal presidente della Repubblica, Sergio Mattarella: “Adesso finalmente possiamo incontrarci anche se bisogna avere ancora molta attenzione e prudenza“, ha detto durante la cerimonia di consegna degli attestati agli Alfieri della Repubblica.
Campanelli d’allarme che il premier Mario Draghi non ha potuto ignorare. Il governo dovrà varare un atto con forza di legge, considerato che il 31 gennaio 2021 scadono i due anni dalla proclamazione dell’emergenza che costituiscono il termine massimo previsto attualmente. La nuova legge consentirà a Draghi di continuare a utilizzare lo strumento dei decreti del presidente del Consiglio (Dpcm), che non devono ricevere l’approvazione parlamentare. Restano in funzione, inoltre, tutti gli organi speciali istituiti per far fronte alla pandemia: la Cabina di regia tra Governo, Istituto superiore di sanità e Regioni, il Commissario straordinario all’emergenza e il Comitato tecnico-scientifico.
“L’epidemia continua ad essere un problema reale, concreto con cui fare i conti. Certo abbiamo strumenti che un anno fa non avevamo, a cominciare dai vaccini“, spiega Speranza parlando al seminario ‘La casa come primo luogo di cura del cittadino’. “Le terze dosi sono ancora più importanti per fronteggiare la variante Omicron, lo stiamo vedendo dai dati che arrivano”, sottolinea il ministro della Salute. Ricordando però l’importanza anche delle restrizioni, a partire dalle mascherine che “sono ancora uno strumento fondamentale nella strategia di contrasto al Covid”.
L’avvertimento dell’Oms
Adesso “è il momento di agire”, ripete più volte Maria van Kerkhove. L’esperta dell’Oms in un’intervista al quotidiano spagnolo El País avverte: “Prima di iniziare a vedere un aumento dei ricoveri, per favore, usate le mascherine, favorite il telelavoro, limitate i contatti con altre persone, evitate riunioni, investite nella ventilazione, aumentate la sorveglianza dei genomi dei virus e preparate i vostri ospedali“. “Anche in Europa, che ha alti livelli di vaccinazione – spiega van Kerkhove – ci sono ancora grandi sacche di persone vulnerabili che non sono state vaccinate o non hanno ricevuto il ciclo completo. E nel resto del mondo ce n’è una quantità enorme. E questo è il grosso problema, qualunque sia la variante. Ci si aspetta che l’Omicron riesca a sfuggire in una certa misura alla risposta immunitaria, ma ciò non significa che i vaccini saranno inutili. Significa solo che potrebbero non proteggere tanto quanto abbiamo visto contro la delta. Quindi, per favore, vaccinatevi”, conclude Maria van Kerkhove.
Cronaca
Covid, verso proroga dello stato d’emergenza. Speranza: “In Cdm ci saranno ulteriori scelte”. L’Oms: “Tsunami di casi, governi agiscano”
Il consiglio dei ministri deciderà la proroga al 31 marzo 2022, sulla spinta del timore per l’espandersi della variante Omicron. Si valuta anche l'obbligo di mascherina all'aperto. Il ministro della Salute: "Il Covid è ancora una sfida", lo dimostrano i numeri della pandemia "in crescita nelle nostre regioni". L'esperta Maria van Kerkhove a El Pais: "Lo ripeto ai governi, non aspettate ad agire". Mattarella: "Bisogna avere ancora molta attenzione e prudenza"
Il consiglio dei ministri sarà convocato nel pomeriggio, l’orario non è stato ancora fissato ma i ministri sono stati allertati: si deciderà la proroga dello stato di emergenza al 31 marzo 2022, in scadenza il prossimo 31 dicembre. Quella che fino a qualche giorno fa sembrava un’ipotesi remota, si è trasformata in una certezza sulla spinta del timore per l’espandersi della variante Omicron. Non solo, il ministro della Salute, Roberto Speranza, annuncia: “Oggi in Cdm ci saranno ulteriori scelte sull’emergenza che stiamo vivendo”. Tra queste, il governo valuta di introdurre l’obbligo di mascherina all’aperto in tutta Italia, almeno per il periodo delle festività. L’ipotesi sarebbe sostenuta da alcuni esponenti dell’esecutivo, anche in considerazione del fatto che diversi sindaci hanno già introdotto l’obbligo nei loro Comuni. Al momento, spiegano però fonti governative all’Ansa, il decreto sullo stato d’emergenza non contempla alcuna norma in tal senso e l’ipotesi non sarebbe ancora stata discussa nel governo.
Speranza sottolinea che “il Covid è ancora una sfida“, lo dimostrano i numeri della pandemia “in crescita non solo in diversi Paesi d’Europa ma anche nelle nostre regioni“. Un’avvertimento chiaro arriva da Maria van Kerkhove, responsabile tecnica per la pandemia di Covid dell’Oms: “Penso che siamo di fronte a uno tsunami di contagi nel mondo, sia per Delta (la variante dominante negli ultimi mesi) sia per Omicron”. Quindi, aggiunge, “lo ripeto ai governi: non aspettate ad agire“. Un altro monito arriva dal presidente della Repubblica, Sergio Mattarella: “Adesso finalmente possiamo incontrarci anche se bisogna avere ancora molta attenzione e prudenza“, ha detto durante la cerimonia di consegna degli attestati agli Alfieri della Repubblica.
Campanelli d’allarme che il premier Mario Draghi non ha potuto ignorare. Il governo dovrà varare un atto con forza di legge, considerato che il 31 gennaio 2021 scadono i due anni dalla proclamazione dell’emergenza che costituiscono il termine massimo previsto attualmente. La nuova legge consentirà a Draghi di continuare a utilizzare lo strumento dei decreti del presidente del Consiglio (Dpcm), che non devono ricevere l’approvazione parlamentare. Restano in funzione, inoltre, tutti gli organi speciali istituiti per far fronte alla pandemia: la Cabina di regia tra Governo, Istituto superiore di sanità e Regioni, il Commissario straordinario all’emergenza e il Comitato tecnico-scientifico.
“L’epidemia continua ad essere un problema reale, concreto con cui fare i conti. Certo abbiamo strumenti che un anno fa non avevamo, a cominciare dai vaccini“, spiega Speranza parlando al seminario ‘La casa come primo luogo di cura del cittadino’. “Le terze dosi sono ancora più importanti per fronteggiare la variante Omicron, lo stiamo vedendo dai dati che arrivano”, sottolinea il ministro della Salute. Ricordando però l’importanza anche delle restrizioni, a partire dalle mascherine che “sono ancora uno strumento fondamentale nella strategia di contrasto al Covid”.
L’avvertimento dell’Oms
Adesso “è il momento di agire”, ripete più volte Maria van Kerkhove. L’esperta dell’Oms in un’intervista al quotidiano spagnolo El País avverte: “Prima di iniziare a vedere un aumento dei ricoveri, per favore, usate le mascherine, favorite il telelavoro, limitate i contatti con altre persone, evitate riunioni, investite nella ventilazione, aumentate la sorveglianza dei genomi dei virus e preparate i vostri ospedali“. “Anche in Europa, che ha alti livelli di vaccinazione – spiega van Kerkhove – ci sono ancora grandi sacche di persone vulnerabili che non sono state vaccinate o non hanno ricevuto il ciclo completo. E nel resto del mondo ce n’è una quantità enorme. E questo è il grosso problema, qualunque sia la variante. Ci si aspetta che l’Omicron riesca a sfuggire in una certa misura alla risposta immunitaria, ma ciò non significa che i vaccini saranno inutili. Significa solo che potrebbero non proteggere tanto quanto abbiamo visto contro la delta. Quindi, per favore, vaccinatevi”, conclude Maria van Kerkhove.
Articolo Precedente
Covid, Bassetti: “Siamo in piena quarta ondata, personale sanitario stanco. Continuiamo a ricoverare no vax, anche 90enni”
Articolo Successivo
Napoli, si sente male all’uscita da un locale di Sushi: 15enne muore dopo 10 giorni. Indagati per omicidio colposo il medico e il ristoratore
Gentile lettore, la pubblicazione dei commenti è sospesa dalle 20 alle 9, i commenti per ogni articolo saranno chiusi dopo 72 ore, il massimo di caratteri consentito per ogni messaggio è di 1.500 e ogni utente può postare al massimo 150 commenti alla settimana. Abbiamo deciso di impostare questi limiti per migliorare la qualità del dibattito. È necessario attenersi Termini e Condizioni di utilizzo del sito (in particolare punti 3 e 5): evitare gli insulti, le accuse senza fondamento e mantenersi in tema con la discussione. I commenti saranno pubblicati dopo essere stati letti e approvati, ad eccezione di quelli pubblicati dagli utenti in white list (vedere il punto 3 della nostra policy). Infine non è consentito accedere al servizio tramite account multipli. Vi preghiamo di segnalare eventuali problemi tecnici al nostro supporto tecnico La Redazione
Mondo
Starmer chiede “pressioni su Putin” e annuncia una “riunione militare” dei Paesi ‘volenterosi’. Meloni: “L’Italia non invierà truppe. Lavoriamo con Ue e Usa”
Mondo
Attacco Usa su larga scala contro lo Yemen controllato dagli Houthi. “È anche un avvertimento all’Iran”
Cronaca
Manifestazione per l’Europa, “Siamo 50mila”. In piazza bandiere Ue, arcobaleno e “Bella ciao”. Dalla difesa comune al riarmo: le parole
Sana'a, 15 mar. (Adnkronos) - Gli attacchi aerei non scoraggeranno i ribelli yemeniti, i quali risponderanno agli Stati Uniti. Lo ha scritto sui social Nasruddin Amer, vice capo dell'ufficio stampa degli Houthi, aggiungendo che "Sana'a rimarrà lo scudo e il sostegno di Gaza e non la abbandonerà, indipendentemente dalle sfide".
"Questa aggressione non passerà senza una risposta e le nostre forze armate yemenite sono pienamente pronte ad affrontare l'escalation con l'escalation", ha affermato l'ufficio politico dei ribelli in una dichiarazione alla televisione Al-Masirah.
In un'altra dichiarazione citata da Ynet, un funzionario Houthi si è rivolto direttamente a Trump e a Netanyahu, che "stanno scavando tombe per i sionisti. Iniziate a preoccuparvi per le vostre teste".
Damasco, 15 mar. (Adnkronos) - L'esplosione avvenuta nella città costiera siriana di Latakia ha ucciso almeno otto persone. Lo ha riferito l'agenzia di stampa statale Sana, secondo cui, tra le vittime della detonazione di un ordigno inesploso, avvenuta in un negozio all'interno di un edificio di quattro piani, ci sono tre bambini e una donna. "Quattordici civili sono rimasti feriti, tra cui quattro bambini", ha aggiunto l'agenzia.
Sana'a, 15 mar. (Adnkronos) - Almeno nove civili sono stati uccisi e nove feriti negli attacchi statunitensi su Sanaa, nello Yemen. Lo ha dichiarato un portavoce del ministero della Salute guidato dagli Houthi su X.
Washington, 15 mar. (Adnkronos) - "Sono lieto di informarvi che il generale Keith Kellogg è stato nominato inviato speciale in Ucraina. Il generale Kellogg, un esperto militare molto stimato, tratterà direttamente con il presidente Zelensky e la leadership ucraina. Li conosce bene e hanno un ottimo rapporto di lavoro. Congratulazioni al generale Kellogg!". Lo ha annunciato su Truth il presidente degli Stati Uniti Donald Trump.
Washington, 15 mar. (Adnkronos) - "Oggi ho ordinato all'esercito degli Stati Uniti di lanciare un'azione militare decisa e potente contro i terroristi Houthi nello Yemen. Hanno condotto una campagna implacabile di pirateria, violenza e terrorismo contro navi, aerei e droni americani e di altri paesi". Lo ha annunciato il presidente americano Donald Trump su Truth. Senza risparmiare una stoccata all'ex inquilino della Casa Bianca, il tycoon aggiunge nel suo post che "la risposta di Joe Biden è stata pateticamente debole, quindi gli Houthi sfrenati hanno continuato ad andare avanti".
"È passato più di un anno - prosegue Trump - da quando una nave commerciale battente bandiera statunitense ha navigato in sicurezza attraverso il Canale di Suez, il Mar Rosso o il Golfo di Aden. L'ultima nave da guerra americana ad attraversare il Mar Rosso, quattro mesi fa, è stata attaccata dagli Houthi più di una decina di volte. Finanziati dall'Iran, i criminali Houthi hanno lanciato missili contro gli aerei statunitensi e hanno preso di mira le nostre truppe e i nostri alleati. Questi assalti implacabili sono costati agli Stati Uniti e all'economia mondiale molti miliardi di dollari, mettendo allo stesso tempo a rischio vite innocenti".
"L'attacco degli Houthi alle navi americane non sarà tollerato - conclude Trump - Utilizzeremo una forza letale schiacciante finché non avremo raggiunto il nostro obiettivo. Gli Houthi hanno soffocato le spedizioni in una delle più importanti vie marittime del mondo, bloccando vaste fasce del commercio globale e attaccando il principio fondamentale della libertà di navigazione da cui dipendono il commercio e gli scambi internazionali. I nostri coraggiosi Warfighters stanno in questo momento portando avanti attacchi aerei contro le basi, i leader e le difese missilistiche dei terroristi per proteggere le risorse navali, aeree e di spedizione americane e per ripristinare la libertà di navigazione. Nessuna forza terroristica impedirà alle navi commerciali e navali americane di navigare liberamente sulle vie d'acqua del mondo".
Whasington, 15 mar. (Adnkronos) - Funzionari statunitensi hanno affermato che gli attacchi aerei contro l'arsenale degli Houthi, gran parte del quale è sepolto in profondità nel sottosuolo, potrebbero durare diversi giorni, intensificandosi in portata e scala a seconda della reazione dei militanti. Lo scrive il New York Times. Le agenzie di intelligence statunitensi hanno lottato in passato per identificare e localizzare i sistemi d'arma degli Houthi, che i ribelli producono in fabbriche sotterranee e contrabbandano dall'Iran.
Washington, 15 mar. (Adnkronos) - Funzionari statunitensi hanno detto al New York Times che il bombardamento su larga scala contro decine di obiettivi nello Yemen controllato dagli Houthi - l'azione militare più significativa del secondo mandato di Donald Trump - ha anche lo scopo di inviare un segnale di avvertimento all'Iran. Il presidente americano - scrive il quotidiano Usa- vuole mediare un accordo con Teheran per impedirgli di acquisire un'arma nucleare, ma ha lasciato aperta la possibilità di un'azione militare se gli iraniani respingono i negoziati.