L’emittente televisiva statunitense Fox News, di proprietà della famiglia Murdoch, si è distinta negli ultimi due anni nella promozione delle istanze e delle posizioni dei cittadini statunitensi contrari alle vaccinazioni anti Covid e a test più rigorosi. Tuttavia a breve si riunirà a Los Angeles l’assemblea dei soci della società Fox Corporations e qui la musica cambia radicalmente. Obbligo di certificati vaccinali per entrare, regole severe per l’uso di mascherine e altri dispositivi igienici, preventivo controllo della temperatura e tutto quanto è oggi possibile fare per ridurre il rischio di contagio. Il fondatore della società, l’anziano magnate australiano Rubert Murdoch è stato del resto una delle prime persone al mondo a vaccinarsi, ricevendo la prima dose già nel dicembre 2020.
Diversi conduttori di Fox News hanno portato avanti campagne contro le politiche pro-vaccinazioni dell’amministrazione di Joe Biden si sono spinti fino a sostenere l’uso di comportamenti illegali per aggirare le regole. Tucker Carlson, ha ad esempio, difeso l’uso di green pass contraffatti che potrebbero consentire alle persone di aggirare l’obbligo di vaccinazione giudicato “folle, immorale e incostituzionale”. Charlie Hurt ha paragonato l’obbligo dell’uso delle mascherini a quelli imposti in Afghanistan dal regime talebano. La linea editoriale della rete è quella di promuovere un’immunità di gregge raggiunta attraverso “vie naturali”. Le tesi propugnate dall’emittente fanno a pugni non solo con le disposizioni in vista dell’assemblea dei soci ma anche con i protocolli sanitari adottati per il personale della rete che prevedono a loro volta vaccinazioni ed utilizzo di mascherine. Tutti novax con il vaccino degli altri insomma.