È tensione diplomatica tra Italia e Romania, dopo il sequestro e l’aggressione ai danni della giornalista del Tg1 Lucia Goracci e della sua troupe da parte di una parlamentare di estrema destra e no vax che stavano intervistando. La Farnesina ha fatto sapere che su istruzione del ministro degli Esteri, Luigi Di Maio, l’ambasciatore italiano a Bucarest ha chiesto immediati chiarimenti al governo romeno. L’ambasciatore – secondo quanto si apprende da fonti ministeriali – ha espresso sorpresa e dispiacere e ha chiesto un approfondimento di quanto avvenuto alle competenti autorità romene.
Proprio l’intervento del diplomatico italiano nel Paese era stato determinante per il rilascio dei reporter 8 ore dopo l’accaduto, in seguito al trasferimento in commissariato dove sono stati addirittura perquisiti. Secondo il racconto della giornalista, supportato dai video girati dal cameraman e diventati poi un servizio mandato in onda dal Tg1, nel corso dell’intervista programmata nello studio della parlamentare Diana Iovanovici Șoșoacă, quest’ultima sì è innervosita e improvvisamente si è lanciata verso la porta chiudendola. A quel punto ha iniziato a riprendere i giornalisti e ha chiamato la polizia: “Buonasera, sono la senatrice Șoșoacă, vi chiedo aiuto perché delle persone si sono introdotte nel mio ufficio e mi stanno minacciando“, ha denunciato.
Goracci è comunque riuscita ad uscire dallo studio e a chiedere l’aiuto delle forze dell’ordine presenti: “Racconto l’accaduto, torno con gli agenti dai miei colleghi chiusi dentro ormai da un pezzo, ma i criminali sembriamo diventati noi. Così il marito di lei mi prende a pugni“, ha continuato. Nel caos che si viene a creare, i reporter sono stati poi trasferiti in commissariato e perquisiti, prima della liberazione dopo l’intervento dell’ambasciata.