“Ho deciso di lasciare il calcio professionistico. È un momento molto difficile, ma sono comunque felice per la decisione che ho preso. La priorità va alla mia salute”. Con queste parole, rilasciate in conferenza stampa, Sergio Aguero in lacrime annuncia il suo ritiro dal calcio giocato a 33 anni per un problema cardiaco. Il 30 ottobre scorso l’argentino era stato costretto a uscire dal campo per un problema al torace. nel corso del match con l’Alaves.
“Le cose succedono per una ragione – aggiunge l’ormai ex attaccante del Barcellona – Grazie al club che mi ha accolto benissimo, a chi è oggi qui che mi è sempre stato vicino. Alla mia famiglia, alla mia Nazionale. Credo di aver preso la decisione giusta, ho cercato di fare il possibile per aiutare i miei compagni a vincere. Grazie ancora a chi mi ha aiutato a crescere negli anni”. “Ho preso la decisione 10 giorni fa – prosegue Aguero – Ho fatto di tutto per vedere se c’era qualche speranza, ma purtroppo non erano molte. Lascio a testa alta. Non so ancora cosa succederà nel futuro, ma so di avere al fianco gente che mi vuole bene. Grazie anche ai giornalisti, ai tifosi di tutti i club in cui ho giocato. Porterò dentro ricordi molto belli, anche dell’ultimo periodo”.
L’ex erede di Diego Armando Maradona – aveva sposato la figlia Giannina, separandosi poi nel 2013 – è considerato uno dei migliori attaccanti del mondo e, con 184 gol, è il miglior realizzatore straniero nella storia della Premier League. È inoltre primatista di gol con il Manchester City in assoluto, con 260 reti realizzate. In carriera si è aggiudicato una Europa League, una Supercoppa UEFA, cinque campionati inglesi, sei Coppe di Lega inglesi, tre Supercoppe inglesi e una Coppa d’Inghilterra. Con la nazionale argentina ha disputato tre edizioni del campionato del mondo e cinque della Copa América, vinta nel 2021 e chiusa al secondo posto in due occasioni (2015 e 2016). Inoltre ha vinto un oro olimpico con la selezione olimpica. Dell’Albiceleste è il terzo calciatore con più gol all’attivo (42), dietro a Gabriel Batistuta (54) e Lionel Messi (80). È stato eletto miglior marcatore e miglior giocatore del Mondiale Under-20 (2007) e nel 2014-2015 si è laureato capocannoniere del campionato inglese, con 26 reti. Il 31 maggio 2021 è stato ingaggiato dal Barcellona, con il quale aveva firmato un contratto di due stagioni che prevedeva una clausola rescissoria dal valore di 100 milioni di euro.