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Sanremo Giovani, Amadeus: “Elisa ha il Covid, non sarà presente, si collegherà in streaming”

Amadeus, a sorpresa, durante la presentazione del gran Finale di Sanremo Giovani ha annunciato che saranno tre e non più due i finalisti che potranno accedere di diritto tra i Big del prossimo Festival di Sanremo 2022, al via dal primo febbraio. Questa sera in diretta dal Teatro del Casinò di Sanremo su Rai Uno, Bais, Martina Beltrami, Esseho, Oli?, Matteo Romano, Samia, Tananai, Yuman, Destro, Littamè, Senza_Cri e Vittoria si sfideranno sul palco ognuno con la propria canzone. La classifica sarà una combinazione tra i voti del direttore artistico del Festival Amadeus al 50% con quelli della Commissione. Non ci saranno manche, né scontri diretti. I primi tre sul podio saranno promossi e hanno già pronto un altro brano inedito che sarà in gara con gli altri 22 Big. Littamè rimane in gara dopo che il sito All Music Italia e “Striscia la notizia” hanno evidenziato come la sua canzone fosse stata resa nota, anche se solo per dieci secondi. A far chiarezza ci ha pensato Claudio Fasulo, responsabile intrattenimento di Rai Uno: “Il caso Littamè riguarda periodo antecedente. Sono andati in onda 10 secondi della canzone, non sufficienti per renderla edita. L’esibizione di Littamè è avvenuta davanti ad addetti ai lavori, non si può considerare una esibizione pubblica. Resta in gara”

Ci saranno anche i 22 Big di Sanremo: Dargen D’Amico, Gianni Morandi, Ditonellapiaga con Donatella Rettore, Le Vibrazioni, Sangiovanni, Massimo Ranieri, Highsnob e Hu, Noemi, La Rappresentante di lista, Ana Mena, Emma, Achille Lauro, Michele Bravi, Iva Zanicchi, Rkomi, Fabrizio Moro, Mahmood e Blanco, Giusy Ferreri, Irama, Giovanni Truppi e Aka7even che presenteranno il titolo del loro brano. Elisa però non sarà presente al teatro perché si è ammalata di Covid, ma sarà comunque presente in collegamento streaming in diretta.

Il pensiero vola già al Festival e Amadeus ha annunciato: “Finita questa serata ci occuperemo del cast. Non riusciremo a fare un Festival come il mio primo, ma non sarà neanche come l’anno scorso. Già sarebbe un bel passo avanti. Quindi si torna ad una quasi normalità con vaccini e green pass”. E Fiorello? “Di solito ci sentiamo venti giorni prima del Festival per valutare se verrà o meno”, ha spiegato Amadeus.

“Per me è importante il mercato discografico, – ha concluso Amadeus – per me è importante che una canzone vada in classifica, sia ascoltata alla radio e che esista il più a lungo possibile. Non mi interessa portare un cantante che mi fa comodo se poi la canzone dopo dieci giorni non la senti più da nessuna parte. Per me la canzone ha successo se le radio le trasmettono. Vale per la Zanicchi come per Sangiovanni”. I Maneskin super ospiti al Festival sembra una ipotesi concreta: “Al Festival le porte per loro saranno sempre spalancate”.

Infine una piccola nota di colore sul tema dei Jalisse, esclusi anche quest’anno (si presentano da 25 anni) dal cast dei Big, si sono lamentati. Amadeus ha risposto: “Ho sempre valutato le canzoni. La loro canzone non la ritenevo adatta al mio Festival. Niente di personale con loro naturalmente, così come con gli altri 320 Big che non fanno parte di questo Festival di Sanremo. Auguro loro di lavorare, non di lamentarsi. Non bisogna pensare che ci sia un complotto sempre, lamentarsi non serve a niente”.