Scontro rovente a “Dimartedì” (La7) tra il sottosegretario alla Salute, Pierpaolo Sileri, e Andrea Zhok, accademico e filosofo noto per le sue posizioni scettiche sul vaccino e contrarie al Green Pass.
Sileri contesta gli assunti di Zhok, osservando che senza green pass e lasciando correre il virus, “qualcuno morirà in maniera molto darwiniana, qualcun altro morirà per le complicanze e chi sopravvive si farà il prossimo virus tra 20 anni”.
Il filosofo dissente da Sileri: “Viene continuamente messa fuori la questione del darwinismo ma non capisco di cosa stiamo parlando”.
Sileri tenta invano di rispondere, ma esplode la bagarre tra i due duellanti, con Floris che chiede al sottosegretario di lasciar parlare Zhok.
Il sottosegretario perde la pazienza e rimbrotta il conduttore: “Lei lascia che il professore dia del ‘ciccio’ a Parenzo, che a me comunque sembra magro. Se magari chiama così anche me, ci facciamo due risate. Questo docente dice una marea di baggianate – continua, rivolgendosi a Zhok – Lei sa quanti degli 850mila bambini positivi sono andati in ospedale? Non lo sa. Perché lei non sa nulla. Lei è il classico sofista che con 4 o 5 numeri fa il gioco delle tre carte e dice delle stupidaggini enormi“.
Floris interviene: “Ministro o sottosegretario Sileri, intanto un filosofo sa di non sapere“.
“Ma veramente è proprio il contrario – insorge Sileri – Lui non sa nulla. Zero”.
Il conduttore fa abbassare l’audio del microfono del sottosegretario, dando la parola al filosofo che chiede: “Voglio chiedere cortesemente a Sileri di spiegarmi quale sia al momento la maggiore emergenza dal punto d vista delle terapie intensive per i bambini. Qual è il virus che attualmente preoccupa di più? Mi spieghi qual è, perché io ho la risposta. Lei, non credo“.
“Si faccia un giro a Napoli – risponde Sileri – e si ritroverà ospedali pediatrici pieni con bambini intubati di un chilo e mezzo. Lei non sa quello che dice. Lei non sa nemmeno quanti sono i morti“.
Floris chiude nuovamente il microfono di Sileri, che continua a discutere animatamente con Zhok, e commenta: “Sono convinto che il modo migliore per togliere i dubbi non sia insultarsi, ma chiarirsi. Tranquilli. Senta Sileri, sa qual è il segreto? Che le è stato tolto il microfono“.
“Ah, perfetto – commenta il sottosegretario – Allora lo dico qui dentro, tra di noi“.