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And Just Like That, la verità su quello che accade a Mr.Big: attenzione, spoiler grosso come un dirigibile

Insomma, Michael Patrick King cercava un’uscita di scena non banale per Mr. Big e l’ha trovata. Ai fan però non è affatto piaciuta e in questi giorni continuano ad analizzare sui social ogni dettaglio

di Francesco Canino

Attenzione: questo pezzo contiene spoiler.

È ormai passata una settimana dall’esordio shock di And Just Like That, il sequel di Sex and the city, e ancora molti fan si interrogano su un passaggio fondamentale: perché Carrie Bradshaw non ha chiamato l’ambulanza e provato a salvare Mr. Big dall’infarto? A fare un po’ di chiarezza ci ha pensato Chris Noth, l’attore che da venticinque anni incarna uno dei personaggi chiave della serie, tanto amato quanto detestato. “All’inizio esitavo all’idea di tornare e morire“, ha ammesso in una lunga intervista a Vogue. “Ma su una cosa Michael (il creatore Michael Patrick King) eravamo d’accordo quando ne discutevamo: entrambi l’abbiamo chiamato il momento di “Bonnie e Clyde”, che è quel momento in cui Bonnie e Clyde stanno per essere sventrati dai proiettili. Warren Beatty e Faye Dunaway hanno quello sguardo tra loro, entrambi sanno che è la fine”, ha raccontato Noth. «Sapevamo che dovevamo farlo, che non avrei dovuto morire da solo in bagno. Doveva esserci quell’ultimo momento senza parole, nessun dialogo banale, solo uno sguardo, e ho pensato che [King] lo avesse scritto in modo così bello. Era molto importante per entrambi trovare un modo per vivere quell’ultimo momento insieme con Carrie, non che lei entrasse e mi trovasse morto in bagno”, ha aggiunto, rivelando un retroscena inedito vissuto sul set con Sarah Jessica Parker.

Insomma, Michael Patrick King cercava un’uscita di scena non banale per Mr. Big e l’ha trovata. Ai fan però non è affatto piaciuta e in questi giorni continuano ad analizzare sui social ogni dettaglio, dal possibile massaggio cardiaco con cui Carrie avrebbe potuto l’amato Big a quanti minuti il 911 ci avrebbe messo per intervenire e trasportarlo in ospedale. Ed è davvero incredibile come gli appassionati della serie sembra fatichino a distinguere la realtà dalla finzione scenica. È invece realissimo il crollo in Borsa del marchio Peloton: Mr. Big viene infatti stroncato da un infarto al termine di una sessione di cyclette, con tanto di trainer on line, Allegra (che Carrie ribattezza “la p*****a”). Subito dopo la messa in onda della prima puntata di And Just Like That, le azioni di Peloton sono crollate dell’11% e l’azienda è corsa ai ripari, diramato un comunicato spiegando che “la morte di Mr. Big. è colpa è del suo stile di vita stravagante, tutto alcol, fumo e bistecche. La sua vita era già a rischio, aveva già avuto un collasso durante la sesta stagione. Pedalare in sella alla sua Pelaton ne ha semmai ritardato la fine”. Ma questo non è bastato. Così Pelton, che ha annunciato una battaglia legale contro la produzione della serie, ha specificato di aver approvato l’uso della bici elettrica nello show “senza sapere nulla del ruolo che avrebbe avuto nella trama“. E poche ore fa ha lanciato uno spot che sa di plot twist: nella pubblicità compare Chris Noth che brinda “a un nuovo inizio” con Allegra, che a sua volta gli dice: “Stai benissimo”. Lui replica: “Mi sento benissimo. Facciamo un altro giro sulla cyclette?”. Surreale e, a suo modo, geniale.

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