Gli Usa fronteggiano una nuova nuova ondata di contagi provocati da covid: i nuovi casi del coronavirus Sars Cov 2 hanno registrato un incremento del 40% nell’ultimo mese con quasi 120.000 nuove infezioni al giorno e una media di 1.330 morti al giorno. A risentirne sono gli ospedali che registrano una impennata di ricoveri e in alcuni casi hanno i reparti vicino al limite di capacità. Difficilissima la situazione in moltissime terapie intensive che – secondo gli ultimi dati del ministero della Sanità Usa – hanno il 78% dei letti pieni. Solo a Baltimora nel Maryland (poco meno del 70% della popolazione vaccinata) le ospedalizzazioni sono salite addirittura del 72% in sole due settimane.

E “Omicron diventerà senza dubbio presto la variante dominante in Usa”, ha detto oggi l’immunologo Anthony Fauci. Il consigliere della Casa Bianca ha spiegato: “La variante Omicron ha quella che definiamo la capacità di raddoppio in tre giorni”. Ossia i contagi raddoppiano ogni tre giorni. Da oggi inoltre stanno scattando una dopo l’altra le cancellazioni di lezioni in presenza in varie scuole e college del Paese. Alcune università stanno mantenendo gli esami di fine anno in persona – sempre con prova di vaccinazione da parte degli studenti – ma stanno eliminando tutte le attività non strettamente accademiche. È il caso di Princeton e della New York University. In allerta la Cornell University dove sono stati scoperti 903 casi di cui una “alta percentuale” sono causati da Omicron.

Proprio a New York la percentuale di persone positive al Covid è raddoppiata in tre giorni fra il 9 e il 12 dicembre: un balzo che – secondo uno dei consiglieri del sindaco uscente Bill de Blasio – indica il diffondersi della variante Omicron. “Non abbiamo mai visto prima questo a New York”, ha twittato Jay Darma, professore alla Cornell e consigliere per la salute pubblica. Negli ultimi sette giorni la città ha registrato una media di 2.899 di casi positivi al giorno.

Intanto gli Usa procedono con i licenziamenti degli appartenenti alle forze armate che rifiutano il vaccino diventato obbligatorio. Il corpo dei marines ha cacciato 103. La notizia, riportata dalla Cnn, arriva nello stesso giorno in cui l’esercito ha annunciato di aver rimosso per lo stesso motivo sei ufficiali, compresi due comandanti, e che quasi 4.000 soldati si sono opposti all’immunizzazione. La percentuale di vaccinati nelle forze armate Usa è comunque alta: circa 98% nell’esercito e nella marina, 97,5% per l’aviazione e 95% per i Marines. Due giorni fa l’Air Force aveva congedato 27 piloti agli inizi di carriera e quindi giovani: nessuno di loro ha cercato un’esenzione religiosa o sanitaria. L’Air Force aveva concesso al suo personale fino al 2 novembre per la vaccinazione e in migliaia di sono rifiutati o hanno cercato di ottenere qualche tipo di esenzione. Gli Stati Uniti hanno superato le 800mila vittime.

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