Lo riportano il Tirreno e l'edizione livornese del Corriere della Sera, parlando di un focolaio nella struttura ospedaliera che preoccupa le autorità sanitarie. La direzione dell'Azienda sanitaria locale (Asl) ha aperto un'indagine per capire da dove si è propagato il virus
Nell’ospedale di Livorno ci sono 14 pazienti contagiati dal Covid nei reparti di medicina, ortopedia e chirurgia e altri 30 sono in quarantena. Lo riportano il Tirreno e il Corriere della Sera, parlando di un focolaio nella struttura ospedaliera che preoccupa le autorità sanitarie. Secondo il Tirreno, infatti, la direzione dell’Azienda sanitaria locale (Asl) ha aperto un’indagine per capire, nel caso esistesse un unico focolaio, dove si sia generato.
I 14 pazienti sono fortunatamente asintomatici e sono ricoverati in maggioranza nel reparto di chirurgia, dove è in corso la sanificazione con un momentaneo trasferimento. L’Asl sta procedendo con le analisi per stabilire la variante, con particolare attenzione alla Omicron. Sono in corso anche le indagini per capire come si sia propagato il Covid all’interno dell’ospedale, una vecchia struttura degli anni ’30. La prima ipotesi è che il focolaio sia nato nel pronto soccorso dove, per cure urgenti, vengono accettate anche persone senza green-pass o tamponi appena effettuati. La seconda è che il virus si sia propagato in una delle stanze dei reparti (sembra in particolare da quattro letti) e poi si sia diffusa in altre zone dell’ospedale, ricostruisce il Corriere.
Anche se ai ricoverati viene generalmente effettuato un tampone, infatti, questo non esclude che le persone stiano incubando il virus. Intanto sale il livello dell’attenzione: l’Asl livornese ha comunicato che da ora in poi saranno effettuati tamponi su tutte le persone che hanno accesso all’ospedale e non più soltanto su quelle che si ricoverano o sono sottoposte a piccoli interventi.
(Foto di repertorio)