Secondo quanto filtra da fonti parlamentari maggioranza e governo sarebbero vicine ad un accorso sul superbonus 110% per le ristrutturazioni edilizie. L’ipotesi di lavoro è il superamento del limite Isee al tetto dei 25mila euro per quel che concerne le abitazioni accatastate come villette, con soglia minima di lavori (entro la fine del mese di giugno 2022) del 30%. La misura ha ricevuto ieri il plauso di Bruxelles e in particolare del vicepresidente Frans Timmermans e della commissaria Ue Kadri Simson. La Commissione Ue ha invitato gli stati membri a “mettere a punto strumenti abilitanti e finanziari per rendere più attraenti gli investimenti privati ​​e indirizzarli alle esigenze di ristrutturazione”. “Investire nelle ristrutturazioni edilizie”, come fa lo Stato italiano con il Superbonus, è un “affare” molto “conveniente” ha affermato il vicepresidente esecutivo della Commissione Europea Frans Timmermans, rispondendo ad una domanda sul Superbonus”.

Timmermas ha poi osservato come oggi il governo in Italia debba dare grandi aiuti per contrastare la povertà energetica, ma questa situazione è causata anche dalle condizioni di edifici molto inefficienti dal punto di vista energetico. Quindi investire in ristrutturazioni, ha aggiunto, significa anche abbassare le bollette che le famiglie devono pagare. C’è bisogno di ingenti investimenti per raggiungere gli obiettivi indicati dall’Ue: per questo “le misure nazionali sono benvenute e sosteniamo gli Stati membri a proporre schemi a salvaguardia dei più vulnerabili”, ha detto la commissaria all’energia Simson rispondendo a una domanda sul superbonus del 110% introdotto dall’Italia.

“Se qualcuno fosse ancora dubbioso, i vertici della Commissione europea, fugano definitivamente ogni dubbio sulla grande efficacia del Superbonus 110%. Risultati alla mano, la nostra misura ha mostrato la sua efficacia al punto da ispirare le politiche di efficientamento in tutta l’Unione europea, anche in termini di lotta alla povertà energetica e di riduzione delle bollette, oltre che di benefici ai cittadini e riduzione delle emissioni di gas serra. Ora ci aspettiamo dal Governo un emendamento che dia pieno vigore alla proroga per le monofamiliari, senza alcuna soglia Isee, e reintroduca la maxi-agevolazione per gli interventi trainati sugli edifici condominiali. Non è immaginabile alcuna opzione al ribasso: sarebbe assurdo ridimensionare il Superbonus mentre l’Europa pensa di estenderlo come buona pratica per sollecitare l’efficientamento degli edifici”, avevano dichiarato ieri i deputati del MoVimento 5 Stelle Luca Sut, Patrizia Terzoni e Riccardo Fraccaro.

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