L'opinionista del GFVip6 all'Adnkronos: "Caro Magalli, ieri il tribunale di Milano ti ha condannato per il reato di diffamazione aggravata. All'uscita invece di chiedermi scusa sei corso fuori a scrivere un post su Facebook tentando di distorcere e sminuire questa sentenza che invece ha una portata e peso straordinari. Hai scritto cose false e come sempre screditanti"
Dopo la notizia della condanna di Giancarlo Magalli in relazione ad un’intervista rilasciata dal giornalista sulla rivista Chi nel novembre 2017, ora Adriana Volpe ha rotto il silenzio. Dapprima con un post su Twitter: “Ma vi ricordate, prima Magalli aveva detto che non lo avevo mai querelato (pur sapendo di avere due rinvii a giudizio) ora distorce una sentenza. Ma in che mondo parallelo vive? Rassegnati Magalli sei stato condannato per diffamazione aggravata”, ha scritto l’opinionista del Grande Fratello Vip6 nella tarda mattinata di oggi 17 dicembre. Poi si è sfogata con l’Adnkronos.
“Caro Magalli, i giornali leggendo il tuo post hanno subito riportato titoli come ‘Magalli deve pagare solo una multà, ‘Sono stato multato’. No Giancarlo, sei stato condannato!”, ha esordito lei. “Ieri il tribunale di Milano ti ha condannato per il reato di diffamazione aggravata – ha proseguito la conduttrice rivolgendosi ancora all’ex collega -. All’uscita invece di chiedermi scusa sei corso fuori a scrivere un post su Facebook tentando di distorcere e sminuire questa sentenza che invece ha una portata e peso straordinari. Hai scritto cose false e come sempre screditanti”. Poi ha sottolineato: “Giancarlo, con le tue azioni hai cambiato il corso della mia vita lavorativa ma forse non sai che sei riuscito a tirare fuori una forza che neppure io sapevo di avere, l’ho tirata fuori per rispondere ai tuoi insulti, alle gravi allusioni e alle cattiverie gratuite che hai detto e scritto”.
Ancora l’ex conduttrice della trasmissione di Rai 2 I Fatti Vostri ha raccontato di aver fatto questa battaglia per se stessa sì, ma soprattutto per la figlia e per tutte le donne vittime di “soprusi e angherie sul lavoro”. Poi lo ha invitato “ad informarsi bene” perché “mi dovrai pagare un risarcimento di 25mila euro. Ti ricordo è una provvisionale che va pagata perché è immediatamente esecutiva. Dovrai risarcire tutte le spese legali, dovrai liquidarmi ulteriori danni che verranno quantificati dal giudice civile”. Dopo aver ringraziato i legali che l’hanno seguita in questa vicenda, Volpe ha dichiarato: “I soldi che riceverò li verserò ad un’associazione che tutela le donne vittime di violenza perché questa è una battaglia che ho fatto non per i tuoi soldi ma per avere giustizia, per avere una sentenza che aiuti a combattere antichi retaggi legati alle donne che ancora oggi sono duri a morire e spero che questa sentenza incoraggi tutte le donne che si sono trovate nella mia condizione a reagire e denunciare”.
Infine ha concluso con un appello alla Rai: “Ora che l’autorità giudiziaria si è pronunciata, auspico che la Rai faccia altrettanto, a tutela della sua immagine di tv pubblica. Oggi si è chiuso il caso giudiziario del Tribunale di Milano. Ci vediamo ad Aprile al Tribunale di Roma dove ancora pende per Te un rinvio a giudizio”.
Ma vi ricordate, prima Magalli aveva detto che non lo avevo mai querelato (pur sapendo di avere due rinvii a giudizio) ora distorce una sentenza. Ma in che mondo parallelo vive? Rassegnati Magalli sei stato CONDANNATO PER DIFFAMAZIONE AGGRAVATA pic.twitter.com/RcJVTYZ7OS
— Adriana Volpe (@AdrianaVolpeTV) December 17, 2021