A preoccupare il co-portavoce nazionale Angelo Bonelli sono in particolar modo gli incarichi ricoperti da Cristina Sgubin fino ad oggi, quello di segretaria generale di Telespazio e quello di membro del cda di Vianini, "attiva nel settore delle costruzioni e della produzione di cemento". Posizioni che secondo l'esponente verde potrebbero risultare incompatibili con il suo nuovo ruolo all'Ispra
Ha suscitato polemiche da parte dei Verdi la nomina di Cristina Sgubin nel consiglio di amministrazione di Ispra, l’Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale che fa capo al ministero della Transizione Ecologica, da parte del titolare del dicastero Roberto Cingolani. A preoccupare il co-portavoce nazionale Angelo Bonelli sono in particolar modo gli incarichi ricoperti da Sgubin fino ad oggi, quello di segretaria generale di Telespazio, società del gruppo Leonardo “dove il ministro Cingolani ha lavorato come capo della divisione tecnologica e innovazione”, e quello di membro del cda di Vianini, “quotata in borsa, che fa capo al gruppo Caltagirone e attiva nel settore delle costruzioni e della produzione di cemento“. Posizioni, queste, che secondo l’esponente verde potrebbero risultare incompatibili con il suo nuovo ruolo, dato che Ispra, tra le altre cose, “partecipa anche al sistema nazionale di protezione ambientale, Snpa, delle agenzie regionali”.
“Perché il ministro per la transizione ecologica ha nominato nel c.d.a dell’Ispra, la dottoressa Cristina Sgubin che è segretaria generale di Telespazio, società della Leonardo Spa, la stessa società dove il ministro Cingolani ha lavorato come capo della divisione tecnologica e innovazione?”, si chiede Bonelli. “Nella società Leonardo che si occupa di tecnologie spaziali, di difesa e di armamenti il cui maggiore azionista è il ministero dell’Economia che possiede una quota di circa il 30% – ha poi aggiunto – la dottoressa Sgubin ha lavorato fino al giugno 2021 come capo staff dell’amministratore delegato Alessandro Profumo“. Inoltre, “la dottoressa è anche membro del cda della società Vianini”. Detto questo si rivolge direttamente al ministro Cingolani chiedendo “quali soni i criteri che hanno portato il ministro a nominare la dottoressa Sgubin nel cda dell’Ispra considerati i ruoli che attualmente ricopre in altre società quotate in borsa e le cui attività hanno un impatto con l’ambiente e conseguentemente con un ente pubblico di controllo ambientale? Il ministro ha fatto una corretta valutazione sull’opportunità di questa nomina?”.