Una scossa di terremoto di magnitudo 4.4 si è verificata nella mattinata di sabato 18 dicembre in Lombardia, alle 11 e 28. L’epicentro è stato registrato dall’Ingv nella Bergamasca, a Bonate Sotto, a una profondità di 26 km. La scossa è stata avvertita distintamente a Milano e in tutto l’hinterland, dalla Brianza fino all’altomilanese ma anche in tutta la provincia di Pavia: i palazzi hanno tremato con alcune persone che sono scese in strada ma non si registrano né danni né feriti. Una ventina di minuti dopo, intorno alle 11.57, l’Istituto Nazionale di geofisica e vulcanologia ha registrato una seconda scossa, questa volta di magnitudo 2.2, a Osio Sotto, sempre in provincia di Bergamo, a 24,9 chilometri di profondità. La scossa di assestamento ha avuto una magnitudo che è la metà di quella precedente: è stata percepita, ma con meno intensità della prima. I due paesi distano una decina di chilometri. Non risultano danni né feriti nemmeno per questa seconda scossa.
Decine le segnalazioni sui social e ai vigili del fuoco: sono in corso verifiche e sopralluoghi. Gli studenti di numerose scuole sono stati fatti uscire dagli istituti in via precauzionale come previsto dal protocollo di sicurezza. “Sono in contatto con la Protezione Civile, al momento non abbiamo segnalazioni di danni a persone o cose”, ha fatto sapere sui social il presidente della Regione Attilio Fontana. La scossa è stata avvertita in modo più forte a Vimercate, in Brianza, dove testimonianze raccontano di lampadari che si sono mossi, specchi traballanti, scaldabagni tremanti e fioriere che si sono spostate di alcuni centimetri. Di fronte ad un locale supermercato ci sarebbe stato anche lieve incidente stradale provocato proprio dal panico suscitato dal sisma. Tante chiamate ai centralini dei vigili del fuoco anche in tutto il territorio del Lecchese e del Comasco: a Merate è stato evacuato l’auditorium comunale e a Olgiate Molgora danni a una vecchia cascina, disabitata, in ristrutturazione.