Giancarlo Magalli spopola sul piccolo schermo, amatissimo dal pubblico over ma anche dai più giovani. Il conduttore ha detto addio a “I Fatti Vostri” e da novembre è sbarcato nel pomeriggio di Rai2 con “Una parola di troppo“, un quiz prodotto dalla società “Stand by me“. Una collocazione complicata e ascolti altalenanti, fermi tra il 3 e il 4% di share. Troppo poco per l’azienda? Secondo Dagospia a Viale Mazzini avrebbero deciso di non allungare la trasmissione, con la conclusione prevista venerdì 24 dicembre.
Nessun ritorno in onda a gennaio. Fonti Rai a FqMagazine confermano quanto svelato dal sito diretto da Roberto D’Agostino: la trasmissione a dicembre subirà uno stop. Assicurano però che fosse già previsto in precedenza e con un ritorno in onda nel 2022 non da escludere.
Per Giancarlo Magalli non si tratta di una chiusura anticipata, come ha spiegato in una replica affidata proprio a Dagospia: “Il mio quiz si conclude il 24 Dicembre dopo 30 puntate, COME È SEMPRE STATO PREVISTO FIN DALL’INIZIO! E te lo può confermare chiunque, sia alla Rai che alla Stand by Me. L’accordo era 30 puntate prima di Natale e, se ci sarà il budget, altre 30 in primavera, tanto è vero che la scenografia è stata accantonata. Se scrivi che lo hanno interrotto mi accrediti un insuccesso che non esiste e mi danneggi inutilmente. L’ascolto fatto è nella media di rete in quell’ora, a volte anche più di Detto Fatto che ci precede, e non contiamo che ci hanno massacrato di sport, di question time ed altre cose che ci hanno impedito di andare in onda con regolarità”.
Una settimana fa Magalli, che sarà anche nella nuova stagione di Don Matteo, aveva così riposto a chiedeva lumi sul ritorno del quiz dopo la pausa natalizia: “Vedremo come si metteranno le cose a Raidue. In primavera era prevista una nuova serie, ma chissà…”, aveva commentato sul suo profilo Facebook.
“Una parola di troppo”, come “Detto Fatto” e “Ore 14”, ha dovuto fare i conti con i continui cambi di palinsesto della seconda rete. Una programmazione per il quiz già troncata in partenza, con messa in onda prevista solo dal lunedì al giovedì. Gli infiniti spostamenti avevano agitato Magalli che sempre sui social, un mese fa, aveva scritto: “Mi vergogno a dirlo, anche se non è colpa mia, ma oggi Una Parola di Troppo non ci sarà, domani nemmeno, lunedì sì e forse martedì no. Non ho parole. Non ho mai visto in 40 anni una programmazione così schizofrenica. Scusate.”
