Secondo i carabinieri si tratta di una 33enne di origini romene. L'incidente è avvenuto nel pomeriggio di domenica 19 dicembre sulla strada statale 48 delle Dolomiti: al momento dell'impatto l'auto non si è fermata per dare soccorso alla vittima
I carabinieri della compagnia di Cavalese nella notte hanno fermato una donna per la morte di Clelia Nicolai, 67 anni, travolta mentre attraversava le strisce pedonali a Campitello, Trentino Alto Adige. L’incidente è avvenuto intorno alle 16 di domenica 19 dicembre a Fontanazzo, sulla strada statale 48 delle Dolomiti nel comune di Mazzin di Fassa. Al momento dell’impatto l’auto non si è fermata per dare soccorso alla donna. Secondo i militari si tratta di una 33enne di origini romene, rintracciata nella notte in un garage di Canazei e portata dai militari in caserma per l’interrogatorio.
La donna, travolta dall’auto, è stata aiutata dal marito, Vincenzo Zuech, con lei quando è stata investita, e da altri automobilisti che hanno chiamato il 112. Poi sul posto sono giunti i Vigili del fuoco di Mazzin, Campitello di Fassa e Canazei, per supportare il personale sanitario e la messa in sicurezza della zona. Sul luogo dell’impatto i carabinieri di Calvese hanno iniziato le indagini per capire la dinamica dell’incidente, ascoltando i presenti già sul posto, scrive il Gazzettino del Trentino.
Sia le due ambulanze che l’elisoccorso giunto sul posto, con i lunghi tentativi di rianimazione, non hanno potuto far altro che constatarne il decesso. La donna aveva riportato ferite troppo gravi dopo l’impatto con l’auto. Le testate del posto ricordano come la donna, originaria di Imer, fosse conosciuta nel piccolo comune della Val di Fassa per aver lavorato come operatrice socio assistenziale nei servizi domiciliari.