Manuel Bortuzzo e il lungo discorso sull'accessibilità e le barriere architettoniche: "A volte quando prenoto una struttura mi sono ritrovato la scritta 'Disabili no, cani no'. Questo fa male al cuore". Poi l'incontro con il papà: "Se lui è sereno, io sono felice"
“Manuel, voglio parlare un po’ della tua nuova sfida: andare fino in fondo a questa avventura del Grande Fratello Vip”. Così Alfonso Signorini ieri 20 dicembre ha invitato Manuel Bortuzzo ad uscir nel giardino della Casa per una sorpresa. Ad aspettarlo c’era infatti papà Franco: “Se facciamo un riassunto dei tre mesi che hai fatto, sei stato all’altezza di tutto. Tutta l’Italia ti vuole bene“. Poi Franco ha sottolineato il bel rapporto che Manuel ha instaurato con Aldo Montano, ma non solo. Ha avuto parole affettuose per tutti, ignorando però sostanzialmente Lulù Selassiè, la fidanzata del figlio.
L’uomo ha semplicemente detto: “Mio figlio ha 22 anni, che decida lui cosa fare. Se lui è sereno, io sono felice”. I fan della Princess hanno evidenziato questa mancanza: “Glielo ha dovuto ricordare Alfonso che per Manuel c’è anche Lulù in quella Casa“, ha scritto qualcuno su Twitter. Un altro utente invece: “Leggo la tristezza negli occhi di Lulù, a Franco non piace Lulù mi sembra chiaro”. E anche Nathalie Caldonazzo – new entry del reality – sembra essersene accorta, tanto che in seguito ha domandato alla diretta interessata: “Ci sei rimasta male?”. La Princess ha replicato: “No perché Manu mi ha detto che aveva parlato con il padre in confessionale, quando doveva decidere se restare o andarsene, e mi ha confessato che è contento di me”.
Manuel Bortuzzo, ormai sulla sedia a rotelle da 2 anni, per una lesione al midollo causata da un colpo di pistola, su precisa domanda del conduttore ha anche parlato dell’accessibilità e delle barriere architettoniche in Italia oggi. “Sogno un mondo di pari opportunità per tutti, io credo che anche con la semplice visione di come siamo riusciti a rendere tutto possibile con normalità siamo riusciti a creare un punto di lancio”, ha detto. E ancora ha spiegato: “Non è tutto così facile, anche solo aprire una finestra. Credo che io sia riuscito a mostrare tutti quei pensieri che riguardano tutti noi. L’Italia? Penso che tutto funzioni bene. Quando invece dobbiamo interfacciarci con una realtà più antica, come Roma, è normale che le difficoltà ci siano però credo che con poco ce la si possa fare. Non chiedo chissà cosa, solo la normalità: due scalini con una rampa si risolvono“.
Infine un’amara riflessione: “Tante volte per prenotare una struttura, un albergo, mi sono ritrovato la scritta ‘Disabili no, cani no'”. “Addirittura?”, ha esclamato esterrefatto il conduttore. “Sì, devo guardare se ci sta la spunta sui disabili o meno, come per i cani. Sono cose che fanno male al cuore e che non dovrebbero esistere. Per quanto riguarda i trasporti diciamo che i tempi sono più lunghi ma si può fare tutto”.