“Grazie ai geniali ingegneri Tesla per il brillante pilota automatico”. È un ringraziamento particolarmente sentito quello fatto da Keating Sherry all’azienda di Elon Musk e non potrebbe essere altrimenti dal momento che proprio grazie al pilota automatico di Tesla è riuscito ad aiutare la moglie a partorire sul sedile anteriore della loro auto. La storia arriva dagli Stati Uniti, da Philadelphia per la precisione: lui e la moglie Yiran Sherry, 33 anni, stavano accompagnando il loro primogenito di 3 anni alla scuola materna quando alla donna si sono rotte le acque. In quel momento erano bloccati nel traffico e subito hanno capito che non ce l’avrebbero mai fatta ad arrivare in tempo in ospedale: i due sono riusciti a non farsi prendere dal panico e, con le contrazioni che aumentavano, hanno subito inserito l’Autopilot con l’indirizzo dell’ospedale, a 20 minuti di distanza nel sobborgo occidentale di Paoli.
È stato proprio il signor Sherry a raccontare al Philadelphia Inquirer quei momenti, precisando di esser riuscito ad assistere la moglie – seduta sul sedile anteriore – nel parto pur essendo alla guida: “Lei stava stringendo la mia mano al punto che ho pensato che stesse per romperla. Le dicevo Yiran, ok, concentrati sul tuo respiro. Era un consiglio anche per me stesso. La mia adrenalina stava salendo”. Alla fine, la donna ha partorito proprio a pochi metri dall’arrivo in ospedale: “Oh, mio Dio, Keating. È uscita“, ha esclamato al marito. Una volta arrivata in ospedale, le infermiere hanno tagliato il cordone ombelicale, mentre Yiran era ancora in auto, con in braccio la neonata Maeve Lily. “Grazie ai geniali ingegneri Tesla per il brillante pilota automatico”, ha concluso Keating Sherry.