Giustizia & Impunità

Sanitopoli lucana, assolto l’ex presidente della Basilicata Marcello Pittella. Condannati 7 dirigenti sanitari con pene fino a 5 anni

L'ex governatore era finito nell'inchiesta del 2018 e dovette dare le dimissioni portando la Regione al voto anticipato: "Ho sempre avuto la fiducia che il tempo potesse restituire la verità"

L’ex presidente della Regione Basilicata Marcello Pittella è stato assolto dal tribunale di Matera al termine del processo sulla cosiddetta Sanitopoli lucana. Pittella, attualmente consigliere regionale del Pd e fratello del senatore Gianni Pittella, era stato messo agli arresti domiciliari nel luglio 2018 dopo un’inchiesta della Guardia di Finanza. Il pm Salvatore Colella aveva chiesto tre anni di reclusione. “Sono stati anni difficili, duri – ha commentato, visibilmente commosso, Pittella – Sono stato un mostro sbattuto in prima pagina. Ma ho sempre avuto la fiducia che il tempo potesse restituire la verità”. Pittella ha ringraziato il suo avvocato, Donatello Cimadomo, che “mi ha consegnato una grande gioia”.

Anche il direttore del dipartimento Politiche della salute della Regione Puglia, Vito Montanaro, è stato assolto. In totale sono state pronunciate sette condanne. Tra i condannati l’ex direttrice amministrativa dell’Azienda sanitaria di Matera, Maria Benedetto, a 5 anni di reclusione, l’ex direttore generale dell’Asm, Pietro Quinto, a 2 anni e 6 mesi, l’ex dirigente dell’Azienda sanitaria di Potenza, Giovanni Berardino Chiarelli, a 2 anni e 6 mesi, e l’ex dirigente amministrativo del Centro di Riferimento Oncologico di Basilicata di Rionero in Vulture (Potenza), Giovanni Amendola, a 2 anni e 6 mesi. Condannati anche la funzionaria dell’Asm, Anna Rita Di Taranto, a 2 anni di reclusione, la funzionaria del Crob, Angela Capuano, a un anno e quattro mesi, e la dirigente dell’Asm, Maria Evangelista Taccardi, a un anno di reclusione.

Oltre a Pittella e Montanaro, sono stati assolti anche Giovanni Battista Bochicchio (ex direttore generale del Crob Rionero), Maddalena Berardi (ex direttrice amministrativa dell’azienda ospedaliera San Carlo di Potenza), Vito D’Alessandro (dirigente dell’Asm), Davide Falasca (dirigente dell’azienda ospedaliera San Carlo di Potenza), Graziantonio Lascaro (imprenditore), Cristoforo Di Cuia (medico dell’Asm), Gaetano Appio (imprenditore), Carmela e Claudio Lascaro (imprenditori) e Roberto Lascaro (Asm).