Capitoli

  1. I 10 libri da regalare e leggere a Natale: da Paolo Cognetti a Elena Ferrante, ecco i nostri consigli
  2. Fernando Aramburu – I rondoni (Guanda)
  3. Calaciura, Camilleri, Cataluccio, Gimenez-Bartlett, Manzini, Recami, Stassi – Storie di Natale (Sellerio)
  4. Peter Mason – Il caso del cane marrone (VandA Edizioni)
  5. Elena Ferrante – I margini e il dettato (edizioni e/o)
  6. Anton Giulio Mancino /Pino Donaggio – Come sinfonia (Baldini+Castoldi)
  7. Massimo Benvegnù/Mattia Bertoldi – Andare a scuola Hollywood (Las Vegas edizioni)
  8. Pietro Castellitto – Gli iperborei (Bompiani)
  9. Georges Simenon – Il signor Cardinaud (Adelphi)
  10. Eleonora Daniele – Quando ti guardo negli occhi, storia di Luigi mio fratello (Mondadori)
Cultura

I 10 libri da regalare e leggere a Natale: da Paolo Cognetti a Elena Ferrante, ecco i nostri consigli

Paolo Cognetti – La felicità del lupo (Einaudi)
Paolo, ci si permetta una confidenza amichevole, a noi che è stato concesso di vedere e prevedere il tutto, ha raggiunto la vetta della sua letteratura. La felicità del lupo è un romanzo semplicemente sublime. Denso e serissimo nella sua estrema suggestiva rarefazione dello spazio (Fontana Fredda, paese nascosto di montagna in inverno tra animali selvatici, una pista da sci e un rifugio vero – Il Pranzo di Babette); delicatamente e parzialmente biografico nell’isolamento psicofisico del protagonista ora cuoco Fausto, scrittore bloccato, impacciato, separato, mescolato a (pochissima) gente di montagna tra cui l’incontro con la cameriera giramondo Sara; infine magicamente e silenziosamente evocativo verso una dimensione naturale (i mesi che passano, i profumi, le sensazioni) che si impone per austera meraviglia, l’ultimo Cognetti vive di una scrittura essiccata, all’osso, eppure tremendamente vibrante di vita e di rimpianto, di fragilità e di lampi ebbri di una felicità sottile e sfuggente. Il tratto poetico cognettiano è preciso, perentorio, inesausto. La trama ingrana, si srotola, attecchisce robusta, poi sembra come trascendere ben oltre il tempo del reale (“dove la neve svanisce le storie si interrompevano”). E su tutti un lupo che osserva.