“Le giornaliste e i giornalisti dei Tg, della radio e dei programmi televisivi della Rai, il 29 dicembre sciopereranno perché ancora una volta l’amministratore delegato Carlo Fuortes sceglie di eliminare uno spazio informativo senza un piano editoriale e senza alcun confronto”. Inizia così il comunicato dei dipendenti del servizio pubblico con cui si annuncia lo sciopero del prossimo mercoledì. Una giornata di manifestazione che vedrà i dipendenti saltare il turno di lavoro su tutto il territorio nazionale, come si legge sul sito del sindacato Usig Rai che ha indetto lo sciopero.
“Dopo la cancellazione della terza edizione dei Tg regionali, ora è la volta del Tg sportivo della notte. Una decisione che priverà voi cittadine e cittadini del diritto ad essere informati sugli eventi sportivi”, continua il comunicato in cui si sottolinea come gli spettatori saranno privati del diritto all’informazione notturna e sugli eventi sportivi. “I gol di Serie A e B diventano privilegio esclusivo di chi ha la possibilità economica di pagare un abbonamento a operatori privati“, ribadisce l’Usig Rai che chiede alla sede centrale un rilancio e un rinnovamento dell’offerta tramite un confronto coi suoi dipendenti.
La replica da viale Mazzini arriva immediata e specifica che si sta già pensando a come andare incontro alle esigenze del pubblico. Inoltre la Rai chiarisce con la nota che l’unica edizione del telegiornale sportivo che verrà eliminata è quella notturna in onda su Rai Sport e sui canali 57 e 58. “Non ci sarà alcun effetto per gli appassionati di sport che potranno vedere tutti i gol di Serie A e Serie B su 90º minuto, Domenica Sportiva e su tutti i Telegiornali di Rai Uno, Rai Due, Rai Tre, RaiNews24 e Rai Play“, conclude l’azienda.