“Mi piace pensare che questo ruolo da portabandiera non sia partito da PyeongChang 2018, quando ho vinto la discesa in Corea, ma ripenso spesso a quella chiamata di metà febbraio, quando mi ero appena infortunata e di lì a poco avrei avuto i Mondiali in casa a Cortina. Lei mi chiamò e mi disse delle parole che sono vivide nella mia mente e che custodisco con gelosia nel mio cuore”. Sono le parole di Sofia Goggia, campionessa dello sci italiano e portabandiera azzurra alle prossime Olimpiadi invernali, rivolgendosi al presidente della Repubblica Sergio Mattarella in occasione della cerimonia di consegna del Tricolore agli atleti della spedizione azzurra in partenza per le Olimpiadi e Paralimpiadi di Pechino 2022. “Mi esortò a guardare oltre – ha continuato Goggia – verso quelli che sarebbero stati traguardi lontani e verso quella che sarebbe stata la spedizione invernale di Pechino 2022. Lei mi esortò a trovare la forza e il coraggio di guardare avanti incurante degli ostacoli che avrei trovato nel mio percorso”.

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