La Stazione Zoologica Anton Dohrn di Napoli, per i napoletani: l’Acquario, fondata nel 1872 (tra poco inizia il suo 150esimo anno di attività) ha appena inaugurato il DaDoM (Darwin-Dohrn Museum) per celebrare il sodalizio tra Anton Dohrn, fondatore della Stazione Zoologica, e Charles Darwin, il padre della teoria dell’evoluzione per selezione naturale.
Il DaDoM è nella Villa Comunale di Napoli, nella Casina del Boschetto dell’architetto Luigi Cosenza, dove un tempo si trovava il Circolo della Stampa. Dopo un periodo di abbandono, l’edificio è stato affidato alla Stazione Zoologica, il cui presidente, Roberto Danovaro, dopo aver restituito l’Acquario alla città, ha raccolto la sfida di ridare vita anche alla Casina del Boschetto.
Danovaro ha deciso di dedicare il DaDoM all’evoluzione in mare perché Anton Dohrn fondò la Stazione Zoologica proprio per dimostrare la veridicità della teoria di Darwin e tra i due si sviluppò una fitta corrispondenza: Dohrn spiegò a Darwin i suoi intenti, e Darwin espresse profonda approvazione. Il presidente Danovaro mi ha chiesto di dargli una mano nel progettare i contenuti del DaDoM e mi ha affiancato un gruppo di tre elementi validissimi: Marco Signore, paleontologo, tra gli scopritori del dinosauro Ciro, Elisa Cenci, che ha partecipato alla realizzazione del Museo di Zoologia Adriatica Giuseppe Olivi a Chioggia, e Andrea Travaglini, curatore della collezione storica della Stazione Zoologica. A noi si è affiancata l’architetta Maria Cristina Majello. L’elenco di chi ha contribuito alla realizzazione è lunghissimo e non mi è possibile dare credito a tutti, qui.
Ma perché un museo sull’evoluzione? Non molto tempo fa si pensò di bandire la teoria darwiniana dai percorsi scolastici a seguito del convincimento di un ministro che ritenne che l’evoluzione non fosse determinante nelle prime fasi della costruzione di una cultura. La reazione del mondo scientifico a questa assurdità fu molto ferma e la decisione fu ritirata. Ma sia l’evoluzione sia l’ecologia hanno ancora ruoli marginali nei percorsi di formazione. Una carenza culturale che rende difficile la piena comprensione del significato della transizione ecologica che siamo chiamati a fare con il Programma Nazionale di Recupero e Resilienza, il PNRR.
La selezione naturale altro non è che l’ecologia: la teoria darwiniana mette assieme ecologia ed evoluzione, assegnando un ruolo chiave all’ambiente nel determinare l’affermazioni delle varianti più vantaggiose con cui si esprimono le specie: gli individui che meglio rispondono alle pressioni dell’ambiente trasmettono le loro caratteristiche alle generazioni successive, direzionando i cambiamenti che portano all’evoluzione delle specie. Dopo secoli di ostilità e incomprensioni, la religione si affianca alla scienza e, con Laudato Si’, Francesco chiede la conversione ecologica.
La conversione a una scienza richiede conoscenza, ed è proprio questo il fine espositivo del DaDoM. Un lungo ragionamento che si sviluppa in varie sale, partendo dal sodalizio tra Darwin e Dohrn, per passare alle caratteristiche dell’ambiente marino, all’origine della vita, alla storia raccontata dai fossili, con una passeggiata a ritroso nel tempo, da oggi ai primi viventi che, probabilmente, originarono in mare in corrispondenza delle risorgive idrotermali ancora abbondantissime nelle profondità marine. E poi la selezione naturale, la corsa agli armamenti, i fossili viventi, gli adattamenti all’ambiente. Come e cosa mangiano le cozze? E le balene? Cosa sono il plancton, il benthos e il necton? Quali sono gli organismi più importanti del pianeta? E gli animali e le piante più importanti? Dove sono l’erba e gli erbivori in un oceano apparentemente dominato dai carnivori? Quali sono i rapporti di parentela tra i vari organismi? Quale è il destino dei grandi cetacei dopo la morte? E molto altro ancora.
C’è la collezione zoologica allestita da Salvatore Lo Bianco, un vero genio della conservazione degli animali marini. Grandi artisti come Ray Troll, Alberto Gennari, Luis V. Rey e altri hanno realizzato opere di grande efficacia che illustrano i fatti dell’evoluzione. E poi ci sono i modelli di grandi e piccoli organismi marini. Il 70% della superficie del pianeta è coperta dagli oceani, ma l’oceano non è una superficie, è un volume. Più del 90% dello spazio abitabile dalla vita è oceano, e noi stentiamo a renderci conto che tutto dipende dagli oceani. Se vivete in una città dove non si vede il mare… alzate gli occhi. Se ci sono nuvole in cielo, quello è l’oceano. E quando piove è l’acqua evaporata dal mare che ci bagna e ci disseta, rendendo possibile la vita anche a terra.
La conversione e la transizione ecologica richiedono un’evoluzione culturale che ancora stenta ad affermarsi. Con questo museo cercheremo di contribuire a questo processo di trasformazione oramai imprescindibile. Realizzarlo è stata una sfida emozionante, ma il bello comincia ora. Le guide sono preparatissime e vi accompagneranno nella visita, se vorrete. Se vi capita di venire, cercatemi. Se mi sarà possibile sarà mio piacere guidarvi attraverso l’esposizione. Quando lo faccio mi pare di essere un bambino che mostra i suoi giocattoli ad un amico in visita. Non ci si stanca mai. Potete prenotare le visite qui.
Gentile lettore, la pubblicazione dei commenti è sospesa dalle 20 alle 9, i commenti per ogni articolo saranno chiusi dopo 72 ore, il massimo di caratteri consentito per ogni messaggio è di 1.500 e ogni utente può postare al massimo 150 commenti alla settimana. Abbiamo deciso di impostare questi limiti per migliorare la qualità del dibattito. È necessario attenersi Termini e Condizioni di utilizzo del sito (in particolare punti 3 e 5): evitare gli insulti, le accuse senza fondamento e mantenersi in tema con la discussione. I commenti saranno pubblicati dopo essere stati letti e approvati, ad eccezione di quelli pubblicati dagli utenti in white list (vedere il punto 3 della nostra policy). Infine non è consentito accedere al servizio tramite account multipli. Vi preghiamo di segnalare eventuali problemi tecnici al nostro supporto tecnico
La Redazione
Roma, 24 feb. (Adnkronos) - "Io sono un artista libero, non mi sono mai schierato politicamente". Così Simone Cristicchi, ospite a 'Maschio Selvaggio' su Rai Radio 2, risponde alla conduttrice Nunzia De Girolamo quando fa notare al cantautore romano come la canzone sanremese 'Quando sarai piccola' sia piaciuta tanto a Elly Schlein quanto a Giorgia Meloni.
"Si tende sempre a identificare gli artisti politicamente, la musica invece non ha fazioni, non ha colori. Devo dire che tu hai messo insieme la destra e la sinistra", ha detto De Girolamo al cantautore arrivato quinto nella classifica finale. "Questo mi fa sorridere - ha confessato Cristicchi - sono molto contento di questo apprezzamento bipartisan, o anche super partes, che ha generato la mia canzone. Io sono sempre stato un artista libero, non mi sono mai schierato politicamente, proprio perché volevo che la mia musica e la mia arte potesse arrivare a tutti ed è giusto che sia così".
"Ovviamente ho le mie idee, come tutti, non le rinnego e non mi vergogno di esternarle quando è il momento e quando ho voglia, però - ha concluso il cantautore - sono veramente contento di aver fatto questa canzone che sia piaciuta più o meno a tutti".
Roma, 24 feb. (Adnkronos) - "Il caro bollette è un problema sempre più grave, che non possiamo più far finta di non vedere. Paghiamo le bollette più care d’Europa, che a sua volta paga le bollette più alte tra i competitor internazionali. Siamo i più tartassati tra i tartassati, con un evidente danno alla competitività delle imprese e al potere di acquisto delle famiglie. I lavoratori, in particolare, pagano questi aumenti tre volte: la prima in casa quando arriva la bolletta, la seconda perché le aziende devono metterli in cassa integrazione poiché con l’energia alle stelle perdono produttività, la terza perché l’energia spinge a rialzo l’inflazione e i prodotti nel carrello della spesa costano di più". Lo dice Annalisa Corrado della segreteria del Partito Democratico.
"Agire è possibile e doveroso. Possiamo farlo subito, a partire dalla protezione dei soggetti vulnerabili, oltre 3 milioni e mezzo di utenti, per il quali il governo vuole bandire aste che sarebbero una iattura. Bisogna fermarle immediatamente e riformare piuttosto l’acquirente unico, che al momento gestisce il servizio di tutela della vulnerabilità, perché possa tornare a stipulare i contratti pluriennali di acquisto, agendo come vero e proprio gruppo d’acquisto".
"È necessario inoltre agire ad ogni livello possibile per disaccoppiare il prezzo dell’energia da quello del gas: occorre lavorare ad una riforma europea dei mercati, scenario non immediato, agendo però contemporaneamente ed immediatamente per un “disaccoppiamento di fatto”, come quello che si potrebbe attuare supportando i contratti pluriennali con i produttori di energia da fonti rinnovabili (PPA, Power purchase agreement). Dovremmo prendere esempio dalla Spagna di Sanchez, inoltre, che ha imposto un tetto al prezzo del gas, ottenendo risultati brillanti che hanno trainato la ripresa d’industria ed economia. Dobbiamo fare di più e meglio per la transizione energetica per liberarci dalla dipendenza del gas: oltre ad insistere su sufficienza energetica ed elettrificazione dei consumi, dobbiamo agire ad ogni livello perché la quota di energia da fonti rinnovabili nel nostro mix di produzione cresca: questo è l’unico modo strutturale di far penetrare il beneficio in bolletta del basso costo delle energie pulite".
Roma, 24 feb. (Adnkronos) - “Allarmano e inquietano gli atti violenti rivolti in questi giorni contro le Forze dell’Ordine, a loro va la nostra piena solidarietà”. Lo dichiara la deputata di Italia Viva Maria Elena Boschi dopo gli incendi dolosi che hanno coinvolto questa mattina il commissariato e la Polstrada di Albano Laziale e nei giorni scorsi il comando della Compagnia dei carabinieri di Castel Gandolfo.
“Auguriamo agli agenti intossicati una pronta guarigione. Nell’attesa che sia fatta chiarezza sulle dinamiche e che i responsabili siano consegnati alla giustizia, non possiamo che schierarci senza indugio al fianco di chi ogni giorno si impegna per la sicurezza delle cittadine e dei cittadini”, conclude.
Roma, 24 feb. (Adnkronos) - "Le bollette energetiche di famiglie e imprese sono alle stelle. Meloni ha fischiettato per mesi, ignorando anche le nostre proposte. E oggi annuncia il rinvio di un Cdm promesso ormai due settimane fa. Non avevano detto di essere 'pronti'?". Lo ha scritto sui social Chiara Braga, capogruppo Pd alla Camera dei Deputati.
Roma, 24 feb. (Adnkronos) - "Tutto quello che ha a che fare con le emergenze vere di cittadini, famiglie, imprese passa in secondo piano nell’agenda del governo Meloni. Così è stato ed è per le liste d’attesa e per il diritto alla salute negato a milioni di concittadini, così è per il caro-bollette che da troppi mesi penalizza le aziende italiane e mette in ginocchio le fasce sociali più disagiate". Così in una nota Marina Sereni, responsabile Salute e Sanità nella segreteria del Partito Democratico.
"Oggi la segretaria del Pd Elly Schlein ha presentato proposte molto chiare e concrete, che raccolgono peraltro l’interesse di imprenditori e associazioni degli utenti. Il Cdm sul problema del caro energia pare invece che slitti a venerdì. La presidente Meloni ne approfitti per raccogliere le nostre proposte sul disaccoppiamento del prezzo dell’energia da quello del gas e sull’Acquirente unico".
Roma, 24 feb. (Adnkronos) - La lotta alle mafie andrebbe portata avanti "in maniera trasversale. Ma non stiamo vedendo disponibilità all'ascolto e al lavoro comune da parte di questa destra". Lo ha detto Elly Schlein al seminario sulla legalità al Nazareno. "Noi continueremo a fare da pungolo costante, il messaggio che deve arrivare chiaro alle nuove generazioni è che la mafia è un male, e un freno al nostro Paese. Il Pd oggi più che mai è intenzionato a portare avanti questo lavoro con determinazione, mano nella mano con le realtà che affrontano il problema ogni giorno e ne sanno certamente più di noi".
Roma, 24 feb. (Adnkronos) - Nel contrasto alle mafie "il ruolo delle forze dell'ordine e della magistratura è fondamentale. Noi riconosciamo e sosteniamo il lavoro quotidiano delle forze dell'ordine. Vanno sostenute le forze dell'ordine, come la magistratura, che invece vediamo attaccata tutti i giorni da chi governa". Lo ha detto Elly Schlein al seminario sulla legalità al Nazareno.
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Ferdinando Boero
Naturalista
Ambiente & Veleni
La Stazione zoologica Anton Dohrn di Napoli punta sull’evoluzione in mare: io c’ero e vi spiego il perché di questa scelta
La Stazione Zoologica Anton Dohrn di Napoli, per i napoletani: l’Acquario, fondata nel 1872 (tra poco inizia il suo 150esimo anno di attività) ha appena inaugurato il DaDoM (Darwin-Dohrn Museum) per celebrare il sodalizio tra Anton Dohrn, fondatore della Stazione Zoologica, e Charles Darwin, il padre della teoria dell’evoluzione per selezione naturale.
Il DaDoM è nella Villa Comunale di Napoli, nella Casina del Boschetto dell’architetto Luigi Cosenza, dove un tempo si trovava il Circolo della Stampa. Dopo un periodo di abbandono, l’edificio è stato affidato alla Stazione Zoologica, il cui presidente, Roberto Danovaro, dopo aver restituito l’Acquario alla città, ha raccolto la sfida di ridare vita anche alla Casina del Boschetto.
Danovaro ha deciso di dedicare il DaDoM all’evoluzione in mare perché Anton Dohrn fondò la Stazione Zoologica proprio per dimostrare la veridicità della teoria di Darwin e tra i due si sviluppò una fitta corrispondenza: Dohrn spiegò a Darwin i suoi intenti, e Darwin espresse profonda approvazione. Il presidente Danovaro mi ha chiesto di dargli una mano nel progettare i contenuti del DaDoM e mi ha affiancato un gruppo di tre elementi validissimi: Marco Signore, paleontologo, tra gli scopritori del dinosauro Ciro, Elisa Cenci, che ha partecipato alla realizzazione del Museo di Zoologia Adriatica Giuseppe Olivi a Chioggia, e Andrea Travaglini, curatore della collezione storica della Stazione Zoologica. A noi si è affiancata l’architetta Maria Cristina Majello. L’elenco di chi ha contribuito alla realizzazione è lunghissimo e non mi è possibile dare credito a tutti, qui.
Ma perché un museo sull’evoluzione? Non molto tempo fa si pensò di bandire la teoria darwiniana dai percorsi scolastici a seguito del convincimento di un ministro che ritenne che l’evoluzione non fosse determinante nelle prime fasi della costruzione di una cultura. La reazione del mondo scientifico a questa assurdità fu molto ferma e la decisione fu ritirata. Ma sia l’evoluzione sia l’ecologia hanno ancora ruoli marginali nei percorsi di formazione. Una carenza culturale che rende difficile la piena comprensione del significato della transizione ecologica che siamo chiamati a fare con il Programma Nazionale di Recupero e Resilienza, il PNRR.
La selezione naturale altro non è che l’ecologia: la teoria darwiniana mette assieme ecologia ed evoluzione, assegnando un ruolo chiave all’ambiente nel determinare l’affermazioni delle varianti più vantaggiose con cui si esprimono le specie: gli individui che meglio rispondono alle pressioni dell’ambiente trasmettono le loro caratteristiche alle generazioni successive, direzionando i cambiamenti che portano all’evoluzione delle specie. Dopo secoli di ostilità e incomprensioni, la religione si affianca alla scienza e, con Laudato Si’, Francesco chiede la conversione ecologica.
La conversione a una scienza richiede conoscenza, ed è proprio questo il fine espositivo del DaDoM. Un lungo ragionamento che si sviluppa in varie sale, partendo dal sodalizio tra Darwin e Dohrn, per passare alle caratteristiche dell’ambiente marino, all’origine della vita, alla storia raccontata dai fossili, con una passeggiata a ritroso nel tempo, da oggi ai primi viventi che, probabilmente, originarono in mare in corrispondenza delle risorgive idrotermali ancora abbondantissime nelle profondità marine. E poi la selezione naturale, la corsa agli armamenti, i fossili viventi, gli adattamenti all’ambiente. Come e cosa mangiano le cozze? E le balene? Cosa sono il plancton, il benthos e il necton? Quali sono gli organismi più importanti del pianeta? E gli animali e le piante più importanti? Dove sono l’erba e gli erbivori in un oceano apparentemente dominato dai carnivori? Quali sono i rapporti di parentela tra i vari organismi? Quale è il destino dei grandi cetacei dopo la morte? E molto altro ancora.
C’è la collezione zoologica allestita da Salvatore Lo Bianco, un vero genio della conservazione degli animali marini. Grandi artisti come Ray Troll, Alberto Gennari, Luis V. Rey e altri hanno realizzato opere di grande efficacia che illustrano i fatti dell’evoluzione. E poi ci sono i modelli di grandi e piccoli organismi marini. Il 70% della superficie del pianeta è coperta dagli oceani, ma l’oceano non è una superficie, è un volume. Più del 90% dello spazio abitabile dalla vita è oceano, e noi stentiamo a renderci conto che tutto dipende dagli oceani. Se vivete in una città dove non si vede il mare… alzate gli occhi. Se ci sono nuvole in cielo, quello è l’oceano. E quando piove è l’acqua evaporata dal mare che ci bagna e ci disseta, rendendo possibile la vita anche a terra.
La conversione e la transizione ecologica richiedono un’evoluzione culturale che ancora stenta ad affermarsi. Con questo museo cercheremo di contribuire a questo processo di trasformazione oramai imprescindibile. Realizzarlo è stata una sfida emozionante, ma il bello comincia ora. Le guide sono preparatissime e vi accompagneranno nella visita, se vorrete. Se vi capita di venire, cercatemi. Se mi sarà possibile sarà mio piacere guidarvi attraverso l’esposizione. Quando lo faccio mi pare di essere un bambino che mostra i suoi giocattoli ad un amico in visita. Non ci si stanca mai. Potete prenotare le visite qui.
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Bologna divisa sull’allargamento del Passante: non basterà addobbarlo per ridurne l’impatto
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Roma, 24 feb. (Adnkronos) - "Io sono un artista libero, non mi sono mai schierato politicamente". Così Simone Cristicchi, ospite a 'Maschio Selvaggio' su Rai Radio 2, risponde alla conduttrice Nunzia De Girolamo quando fa notare al cantautore romano come la canzone sanremese 'Quando sarai piccola' sia piaciuta tanto a Elly Schlein quanto a Giorgia Meloni.
"Si tende sempre a identificare gli artisti politicamente, la musica invece non ha fazioni, non ha colori. Devo dire che tu hai messo insieme la destra e la sinistra", ha detto De Girolamo al cantautore arrivato quinto nella classifica finale. "Questo mi fa sorridere - ha confessato Cristicchi - sono molto contento di questo apprezzamento bipartisan, o anche super partes, che ha generato la mia canzone. Io sono sempre stato un artista libero, non mi sono mai schierato politicamente, proprio perché volevo che la mia musica e la mia arte potesse arrivare a tutti ed è giusto che sia così".
"Ovviamente ho le mie idee, come tutti, non le rinnego e non mi vergogno di esternarle quando è il momento e quando ho voglia, però - ha concluso il cantautore - sono veramente contento di aver fatto questa canzone che sia piaciuta più o meno a tutti".
Roma, 24 feb. (Adnkronos) - "Il caro bollette è un problema sempre più grave, che non possiamo più far finta di non vedere. Paghiamo le bollette più care d’Europa, che a sua volta paga le bollette più alte tra i competitor internazionali. Siamo i più tartassati tra i tartassati, con un evidente danno alla competitività delle imprese e al potere di acquisto delle famiglie. I lavoratori, in particolare, pagano questi aumenti tre volte: la prima in casa quando arriva la bolletta, la seconda perché le aziende devono metterli in cassa integrazione poiché con l’energia alle stelle perdono produttività, la terza perché l’energia spinge a rialzo l’inflazione e i prodotti nel carrello della spesa costano di più". Lo dice Annalisa Corrado della segreteria del Partito Democratico.
"Agire è possibile e doveroso. Possiamo farlo subito, a partire dalla protezione dei soggetti vulnerabili, oltre 3 milioni e mezzo di utenti, per il quali il governo vuole bandire aste che sarebbero una iattura. Bisogna fermarle immediatamente e riformare piuttosto l’acquirente unico, che al momento gestisce il servizio di tutela della vulnerabilità, perché possa tornare a stipulare i contratti pluriennali di acquisto, agendo come vero e proprio gruppo d’acquisto".
"È necessario inoltre agire ad ogni livello possibile per disaccoppiare il prezzo dell’energia da quello del gas: occorre lavorare ad una riforma europea dei mercati, scenario non immediato, agendo però contemporaneamente ed immediatamente per un “disaccoppiamento di fatto”, come quello che si potrebbe attuare supportando i contratti pluriennali con i produttori di energia da fonti rinnovabili (PPA, Power purchase agreement). Dovremmo prendere esempio dalla Spagna di Sanchez, inoltre, che ha imposto un tetto al prezzo del gas, ottenendo risultati brillanti che hanno trainato la ripresa d’industria ed economia. Dobbiamo fare di più e meglio per la transizione energetica per liberarci dalla dipendenza del gas: oltre ad insistere su sufficienza energetica ed elettrificazione dei consumi, dobbiamo agire ad ogni livello perché la quota di energia da fonti rinnovabili nel nostro mix di produzione cresca: questo è l’unico modo strutturale di far penetrare il beneficio in bolletta del basso costo delle energie pulite".
Roma, 24 feb. (Adnkronos) - “Allarmano e inquietano gli atti violenti rivolti in questi giorni contro le Forze dell’Ordine, a loro va la nostra piena solidarietà”. Lo dichiara la deputata di Italia Viva Maria Elena Boschi dopo gli incendi dolosi che hanno coinvolto questa mattina il commissariato e la Polstrada di Albano Laziale e nei giorni scorsi il comando della Compagnia dei carabinieri di Castel Gandolfo.
“Auguriamo agli agenti intossicati una pronta guarigione. Nell’attesa che sia fatta chiarezza sulle dinamiche e che i responsabili siano consegnati alla giustizia, non possiamo che schierarci senza indugio al fianco di chi ogni giorno si impegna per la sicurezza delle cittadine e dei cittadini”, conclude.
Roma, 24 feb. (Adnkronos) - "Le bollette energetiche di famiglie e imprese sono alle stelle. Meloni ha fischiettato per mesi, ignorando anche le nostre proposte. E oggi annuncia il rinvio di un Cdm promesso ormai due settimane fa. Non avevano detto di essere 'pronti'?". Lo ha scritto sui social Chiara Braga, capogruppo Pd alla Camera dei Deputati.
Roma, 24 feb. (Adnkronos) - "Tutto quello che ha a che fare con le emergenze vere di cittadini, famiglie, imprese passa in secondo piano nell’agenda del governo Meloni. Così è stato ed è per le liste d’attesa e per il diritto alla salute negato a milioni di concittadini, così è per il caro-bollette che da troppi mesi penalizza le aziende italiane e mette in ginocchio le fasce sociali più disagiate". Così in una nota Marina Sereni, responsabile Salute e Sanità nella segreteria del Partito Democratico.
"Oggi la segretaria del Pd Elly Schlein ha presentato proposte molto chiare e concrete, che raccolgono peraltro l’interesse di imprenditori e associazioni degli utenti. Il Cdm sul problema del caro energia pare invece che slitti a venerdì. La presidente Meloni ne approfitti per raccogliere le nostre proposte sul disaccoppiamento del prezzo dell’energia da quello del gas e sull’Acquirente unico".
Roma, 24 feb. (Adnkronos) - La lotta alle mafie andrebbe portata avanti "in maniera trasversale. Ma non stiamo vedendo disponibilità all'ascolto e al lavoro comune da parte di questa destra". Lo ha detto Elly Schlein al seminario sulla legalità al Nazareno. "Noi continueremo a fare da pungolo costante, il messaggio che deve arrivare chiaro alle nuove generazioni è che la mafia è un male, e un freno al nostro Paese. Il Pd oggi più che mai è intenzionato a portare avanti questo lavoro con determinazione, mano nella mano con le realtà che affrontano il problema ogni giorno e ne sanno certamente più di noi".
Roma, 24 feb. (Adnkronos) - Nel contrasto alle mafie "il ruolo delle forze dell'ordine e della magistratura è fondamentale. Noi riconosciamo e sosteniamo il lavoro quotidiano delle forze dell'ordine. Vanno sostenute le forze dell'ordine, come la magistratura, che invece vediamo attaccata tutti i giorni da chi governa". Lo ha detto Elly Schlein al seminario sulla legalità al Nazareno.