In questi tre anni Ivan Camurri ha condiviso selfie in ospedale, resoconti degli esami e giornate in famiglia con i suoi followers. Gli stessi che in queste ore lo piangono, lasciando tantissimi messaggi d'affetto e di cordoglio sulla sua bacheca
È morto nel giorno di Natale Ivan Camurri, il runner e scialpinista 35enne di Alagna, in Piemonte, diventato popolare per aver condiviso sui social non solo le sue imprese sportive ma anche la sua battaglia contro il male che se l’è portato via, una rara forma di leucemia, scoperta tre anni fa. In tutto questo tempo non si è mai arreso, sottoponendosi a un trapianto di midollo e sconfiggendo anche il Covid. Poi lo scorso novembre un delicato intervento al cuore e la scoperta di una nuova massa tumorale. È stata la moglie, Agnese Valz Gen, a dare l’annuncio della sua scomparsa sui social: “Ivan se n’è andato. È dentro ad ognuno di noi con il suo sorriso e negli occhi del suo bimbo Francesco”, ha scritto sul suo profilo Facebook.
“Mi hanno ricoverato il 9 novembre per qualcosa che sembrava risolvibile in pochi giorni. Dopo 40 giorni so che ho una massa nel cuore ma non so ancora contro cosa dovrò combattere – raccontava Ivan sui social, aggiornando sulle sue condizioni di salute -. Nei prossimi giorni sarò sottoposto ad un’operazione a cuore aperto per prelevare un campione di questa massa. Lo ammetto sono spaventato, ma sono anche fiducioso, dai fi*a non posso mica andarmene in una banale sala operatoria! Vorrei solo dire alla sfiga che è stato bello essere il suo uomo immagine per questi 3 anni, ma ora vorrei la rescissione del contratto”. In questi tre anni Ivan Camurri ha condiviso selfie in ospedale, resoconti degli esami e giornate in famiglia con i suoi followers. Gli stessi che in queste ore lo piangono, lasciando tantissimi messaggi d’affetto e di cordoglio sulla sua bacheca.