Cronaca

Pordenone, ritrovato l’escursionista disperso tra Erto e Casso il giorno di Natale: sta bene

L'uomo aveva un appuntamento nel pomeriggio di sabato e invece, hanno riferito dal Soccorso Alpino e Speleologico del Friuli Venezia Giulia, non ha più dato sue notizie. Ha passato la notte fra il 25 e il 26 nel Bivacco Perugini, in alta Val Montanaia. Non ha potuto avvisare perché nell'area non c'era linea telefonica

È stato ritrovato il giorno di Santo Stefano l’escursionista trevigiano che il giorni di Natale non è rientrato da una gita tra le montagne di Erto, in provincia di Pordenone. Lo si apprende sui giornali locali. Francesco Minto, 34 anni, ha passato la notte al freddo nel Bivacco Perugini, in alta Val Montanaia. È stato ritrovato dai Vigili del Fuoco mentre rientrava in autonomia a valle, in mattinata. Il suo fuoristrada è stato individuato in Val Cimoliana, da dove erano iniziate le ricerche.

La stazione Valcellina del Soccorso Alpino, i Vigili del Fuoco e i Carabinieri avevano iniziato a cercarlo dalle 20 di sabato 25 dicembre, perlustrando senza risultato tutti i possibili punti in cui avrebbe potuto parcheggiare, anche nelle altre vallate vicine. Domenica ad aiutare le squadre di terra si è aggiunto anche l’elicottero della Protezione Civile. L’allarme era stato lanciato perché Minto non era rientrato il giorno di Natale nonostante avesse un appuntamento nel pomeriggio. Si è in seguito saputo che l’escursionista aveva deciso di fermarsi a dormire al Bivacco Perugini, ma non aveva potuto avvisare a casa perché non c’era linea telefonica nella zona.