Oltre mille positivi al Covid spacciati da un ospedale come negativi. Al St. Vincent Hospital di Sydney, in Australia, ne hanno combinata una grossa. Proprio a ridosso delle feste natalizie, proprio quando una massa impressionante di vaccinati e non vaccinati ha voluto utilizzare all’ultimo istante il tampone molecolare per essere sicuri al 100% di non essere infetti, quindi contagiosi, ecco l’errore che manda all’aria mesi di tracciamento. I primi a scoprire il macroscopico errore sono stati circa 400 “tamponati” a cavallo tra il 23 e il 24 dicembre presso l’ospedale di St. Vincent nell’area di Darlinghust a Sydney.
Costoro, infatti, quando ancora il pranzo di Santo Stefano era in fase digestiva hanno scoperto grazie ad un SMS di essere positivi al Covid e non più negativi come precedentemente dichiarato ufficialmente con un altro SMS dall’ospedale circa 24 ore prima. I giornali locali riportano come diverse persone abbiano sollevato lamentele di ogni genere soprattutto rispetto alla possibilità di aver infettato parenti e amici durante vigilia e giorno di Natale pensando di essere negativi. Nelle ultime ore, poi, non paghi della figuraccia, dal St Vincent sono partiti altri 900 e rotti SMS riguardanti tamponi effettuati all’antivigilia. Ebbene anche questi erano positivi comunicati precedentemente per errore come negativi.