“Tra pochi giorni arriveremo a 120mila contagi e non è possibile paralizzare il Paese. Io credo che il governo recepirà le indicazioni del Centre of Disease Control degli Stati Uniti, secondo cui ha senso ridurre la quarantena da dieci a cinque giorni e non farla affatto per chi ha la terza dose di vaccino“. A dirlo è il direttore dell’Istituto Mario Negri, Giuseppe Remuzzi, ospite a In Onda, su La7. Il professore ha affrontato anche la questione dei positivi asintomatici, e cioè se in futuro potranno avere una vita normale, senza dover restare in isolamento. “Molto dipenderà dalla variante Omicron, di cui ancora sappiamo poco – ha risposto – se però è vero che assomigli di più a un raffreddore piuttosto che a una malattia che si complica a livello polmonare, allora è molto possibile che piano piano gli asintomatici positivi possano fare una vita normale”.
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