Portarlo con sé o lasciarlo a casa? Viaggiare con gli animali pone sempre un certo dubbio nei proprietari che, soprattutto in caso di vacanze con lunghi trasferimenti in aereo, treno o macchina, preferiscono ricorrere a soluzioni alternative, come pensioni o ricoveri temporanei dedicati.
L’idea di fare una vacanza con cani e gatti, infatti, può sollevare vari dubbi sulla logistica e l’organizzazione, come la necessità di acquistare attrezzature adatte, l’acquisto di un biglietto in più per il trasporto o assicurarsi una copertura assicurativa dedicata che serve a tutelarsi in caso di problemi di salute dell’animale.
In questo caso i vari tour operator si sono organizzati per offrire delle polizze integrative che, con costi piuttosto ridotti (nell’ordine di alcune decine di euro), permettono di viaggiare in Italia e all’estero assicurandosi una effettiva garanzia in caso di criticità di vario tipo.
Uno dei migliori esempi in questo senso è la Top Booking Pet, un’assicurazione riservata ai proprietari di cani e/o gatti che viene messa a disposizione ai clienti del Gruppo Alpitour.
Ecco quali sono i servizi e le coperture assicurative delle soluzioni per animali da compagnia che vanno attenzionate quando si organizza un viaggio “a sei zampe”.
Assistenza in loco e a distanza
Oggi le assicurazioni prevedono, in quasi tutte le formule, dei servizi di assistenza consultabili telefonicamente, tramite app o in videoconsulto. Anche le polizze dedicate agli animali, in quasi tutti i casi, offrono un servizio dedicato tramite centrale operativa, che può rispondere tramite consulenza veterinaria classica, per pet sitting o consulenza legale. Quest’ultimo caso è molto utile nel caso in cui incidenti o piccoli imprevisti rendano necessario capire come muoversi dal punto di vista giuridico e delle coperture assicurative.
Responsabilità civile e tutela legale
Come nel caso della RCA per auto e motoveicoli, anche le assicurazioni che coprono i viaggi con animali al seguito sono dotate di massimali per danni provocati a terzi. Nel caso di Top Booking Pet, che il Gruppo Alpitour offre in collaborazione con Europ Assistance, la copertura massima prevista è di ben 300.000 euro, in caso di danni a terzi che siano provocati da un comportamento del cane o gatto che cagioni un problema.
Spesso il danno può trascinare con sé anche problemi di natura legale, con la necessità di difendersi da azioni in giudizio. Anche in questo caso le assicurazioni intervengono sostenendo, in tutto o in parte, le spese per la difesa legale del proprio interesse, della proprietà e degli asset personali che siano intaccati da un’azione risarcitoria per comportamenti illeciti dell’animale domestico.
La copertura delle spese veterinarie
Quando si viaggia in luoghi più impervi, ma probabilmente anche in una grande città, è possibile incorrere in piccoli o grandi imprevisti. Se l’animale dovesse aver bisogno di assistenza veterinaria nell’immediato, le assicurazioni “pet” mettono a disposizione una copertura delle spese per interventi d’urgenza con massimali mediamente alti, intorno ai 1000-2000 euro circa.
Qualche consiglio per un viaggio a sei zampe
Perché separarsi da Fido o Micio quando si viaggia? Grazie alle assicurazioni dedicate e alla sempre maggiore diffusione di strutture pet-friendly, quello che prima sembrava un incubo gestionale è oggi un’impresa a portata di… zampa!
In Italia si è diffusa una vera e propria cultura delle vacanze con gli animali, che vede come capofila le regioni marittime, soprattutto l’Emilia-Romagna e la Toscana dove sono particolarmente diffusi gli stabilimenti balneari con pet-beach dedicate (area giochi, spiaggia con possibilità di bagnarsi, etc.).
Chi invece preferisce le città d’arte, potrà portare con sé gli animali soprattutto a Prato, Bolzano, Padova e Verona: qui c’è una grande attenzione agli animali e i viaggi si possono organizzare in tutta facilità, grazie a parchi giochi, piste ciclabili, strutture ricettive dedicate e non solo.
E all’estero? Secondo una recente classifica le tre nazioni più filo-animali al mondo sono Francia, Olanda e Svezia, con i cugini d’Oltralpe che si fanno notare per qualità dei servizi, disponibilità di sacchetti per le deiezioni nei luoghi pubblici e assenza di regolamentazioni troppo stringenti.