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Ragazza in Erasmus scopre il tradimento del ragazzo con ‘Trova il mio iPhone’: le amiche lo inseguono e pubblicano tutto su TikTok. Il video diventato virale

"La nostra migliore amica ha il 'Trova il mio iPhone' del suo ragazzo senza che lui lo sappia, ora lei è in Erasmus e lui sta a casa dell'ex. Stiamo andando", è la didascalia del primo dei tre video diventati virali su TikTok. E si apre il dibattito: "Vi adoro" o invece "A parti inverse come sarebbe stato trattato mediaticamente questo caso?"

Niente scheletri nell’armadio né amanti sotto al letto, ormai i tradimenti passano dal cellulare. È il caso di una ragazza che ha scoperto tutto grazie a ‘Trova il mio iPhone’, la funzione dei dispositivi Apple che ne permette il monitoraggio della posizione remota. Tutto è nato su TikTok, attraverso un primo video pubblicato dal profilo ‘Camici’ il 26 dicembre e che ha riscosso un successo straordinario: ben 2,4 milioni di visualizzazioni con 303mila like. “La nostra migliore amica ha il ‘Trova il mio iPhone’ del suo ragazzo senza che lui lo sappia, ora lei è in Erasmus e lui sta a casa dell’ex. Stiamo andando”, è la didascalia del video in cui le due amiche si riprendono in automobile per le strade di Roma.

Seguono poi altri due video: il primo in cui le ragazze arrivano sotto la casa ‘incriminata’ e si accostano al marciapiede, vedendo parcheggiata la macchina del fidanzato dell’amica: “Ora videochiamiamo la nostra amica così vede tutto in diretta”. Infine il terzo video in cui le giovani inseguono il ragazzo con la presunta amante: “Si sono seduti in quel bar. Eccoli! Ora mandiamo la foto alla nostra amica. Non possiamo farvi vedere la foto di lui perché non posso farvelo vedere”, affermano. “Vi aggiorneremo”, si conclude il terzo capitolo. Come andrà a finire?

La pagina Webboh ha pubblicato la notizia sui social ieri 29 dicembre e, tra i commenti, ecco anche quello di una delle due ‘registe’ in questione: “Vi giuro che più tardi esce la quarta parte“, ha scritto. Tanti i commenti di supporto: “No vabbè, amo tutto questo”, “Vi prego voglio anche io delle amiche così“, “Hanno speso tutta la serata per aiutare l’amica, sono state bravissime. Sto morendo dal ridere”. Qualcuno però non ha affatto gradito: “Quindi pubblicare su TikTok una serie di atti illeciti, tra cui l’uso fraudolento degli accessi di una terza persona per localizzarla tramite il suo telefono e poi farla seguire, non ci porta ad una riflessione sulle relazioni tossiche, ma anzi ci diverte? Ok, però raga spiegatemi come funziona, prima che qualcuno si interroghi su come sarebbe stato trattato mediaticamente questo caso se il genere delle parti coinvolte fosse stato invertito“.