Per la terza volta consecutiva il famoso rally si svolge in Arabia Saudita, dal 1 al 14 gennaio: sono 1.065 i concorrenti che affronteranno 8.375 chilometri nel deserto. Stimolante la sfida di Audi, che si presenta ai nastri di partenza con l'elettrica Audi RS Q E-Tron (nella foto) guidata da Carlos Sainz e Stéphane Peterhansel
Il rally più famoso di tutti, giunto alla sua 44° edizione, parte dalla città di Gedda il primo gennaio 2022 con un prologo di 19 km, terminando dopo 12 tappe, nello stesso luogo, il 14 gennaio. La prima prova speciale sarà disputata a Ha’il e solo l’8 gennaio i partecipanti potranno riposarsi nella capitale Riad. Come affermato dagli organizzatori, il percorso è stato modificato per quasi il 70%. I 578 veicoli iscritti dovranno affrontare 8.375 chilometri, dei quali 4.258 cronometrati.
I piloti accenderanno i motori a Gedda, sulle rive del Mar Rosso, seguendo un tracciato ad anello e puntando per la prima tappa verso nord-est per la città-oasi di Ha’il. I veicoli continueranno per Al Artawiyah e verso il Golfo Persico, arrivando al villaggio di Al Qaisumah. I concorrenti proseguiranno a sud per Riyadh, dove potranno riposare. La gara riprenderà il 9 gennaio alla volta delle cittadine di Al Dawadimi e poi Wadi Ad-Dawasir. L’ultima tappa prima dell’arrivo sarà a Bisha, nella provincia sud-occidentale.
Le categorie della Dakar 2022 sono sette più le diverse sottocategorie: auto, moto, camion, quad, prototipi leggeri, side-by-side (veicoli fuoristrada) e vetture classiche. Quest’ultime si inseriscono nelle “Classic”, una classe introdotta a partire dal 2021 che ha portato numerose iscrizioni. Un’altra novità riguarda la possibilità di rientrare in gara per i driver che hanno subito guasti meccanici o incidenti.
Alta la partecipazione nonostante la pandemia: saranno circa 1.065 i partenti, con 209 debuttanti e 130 leggende. Le nazioni rappresentate sono 63, con il numero più alto da parte della Francia. Alla guida dell’elettrica con range extender Audi RS Q E-Tron (nella foto), oltre a Carlos Sainz, ci sarà “Mr Dakar”, Stéphane Peterhansel, che tenterà di replicare il successo dell’anno precedente. Altri favoriti sono Nasser Al-Attiya, a bordo della Toyota GR DKR Hilux ma anche Nani Roma, Sebastien Loeb e Orlando Terranova, tutti della scuderia inglese Prodrive. Per le moto, l’ex pilota Ducati di Moto GP, Danilo Petrucci, correrà su KTM dopo l’ulteriore conferma di negatività al Covid.