“Tanto siamo tutti positivi“: si sono “giustificati” così i quattro ragazzi sui 20 anni denunciati dai carabinieri per violazione delle norme sulla pandemia. Ma cosa è accaduto esattamente? Siamo a Mira Taglio (Venezia) ed è la notte del 31 dicembre 2021. Un ragazzo chiama altri amici per una festa a casa. I vicini, al corrente del fatto che il giovane, positivo al covid, dovesse trovarsi in isolamento, chiamano i carabinieri. Come spiegare quindi le chiacchiere e la musica? “Semplice”. Con i genitori a letto, il 20enne ha pensato di chiamare gli amici nella sua stanza. All’arrivo delle forze dell’ordine, i ragazzi hanno spiegato: “Tanto siamo tutti positivi. Qui ci siamo solo noi, a questo punto cosa cambia?“. Sgomenti i carabinieri che hanno denunciato quattro tra i partecipanti alla festa. “Dovrebbero imparare a memoria il discorso del presidente Mattarella. Dopo due anni di pandemia, mi spiace che ci siano ancora situazioni come questa, a dir poco ingiustificabili. Spero che crescendo questi ragazzi capiscano che ognuno di noi ha il suo lavoro di responsabilità e senso civico da portare avanti, nel mondo, per il bene di tutti”, le parole del sindaco Marco Dori.
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Ventenne positivo al covid organizza una festa in camera con gli amici: “Tanto siamo tutti contagiati”. Quattro denunce
Siamo a Mira Taglio (Venezia) ed è la notte del 31 dicembre 2021. Un ragazzo chiama altri amici per una festa a casa. I vicini, al corrente del fatto che il giovane, positivo al covid, dovesse trovarsi in isolamento, chiamano i carabinieri
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