La più importante fiera mondiale dell'elettronica è aperta al pubblico dal 5 all'8 gennaio, ma nelle ultime ore parecchi espositori hanno dato forfait a causa del forte aumento dei contagi negli Usa. Gli organizzatori hanno approntato imponenti misure di sicurezza, ma hanno comunque deciso di chiudere i battenti con una giornata d'anticipo: il 7 gennaio anziché l'8
Ancora poche ore e poi a Las Vegas si alzerà il sipario sul primo grande salone del 2022: il CES, (Consumer Electronic Show), aperto al pubblico dal 5 al 7 gennaio ( e alla stampa nelle giornate del 3 e 4). L’evento da qualche anno ha attratto anche numerosi costruttori automotive che sul palcoscenico della “Strip” presentano le novità tecnologiche che vedremo sulle autovetture di prossima produzione. Il salone di quest’anno sarà certamente ricordato per le defezioni dell’ultimo minuto a causate dall’elevato numero di contagiati da Covid. Numerose multinazionali hanno infatti dato forfait all’ultimo minuto e la situazione pandemica ha anche portato gli organizzatori ad anticipare di un giorno la chiusura.
Mercedes, BMW, Volvo, sono gli ultimi brand che si sono uniti a GM, Amazon, Google, Meta, Microsoft, Waymo, Intel, IBM, Panasonic, AMD, solo per citarne alcuni (al momento sono poco più di 40 anche se in aumento) che hano deciso di lasciare del tutto o parzialmente i saloni della fiera Las Vegas e i convention center degli hotel.
I comunicati delle aziende sono tutti molto simili ed includono sempre la medesima formula “riteniamo la sicurezza e la salute dei nostri dipendenti e dei nostri partner come la nostra priorità numero uno. Con questa premessa, a causa del picco di contagi in tutto il Paese registrato la settimana scorsa, abbiamo deciso di annullare la nostra partecipazione”. Come dargli torto: nel paese dello Zio Sam, solo nell’ultima settimana i Cdc (Centers for Disease Control and Prevention) hanno registrato una media di 316.000 infezioni al giorno e, non è ancora detto che si sia raggiunto il picco dei contagi.
Nonostante l’elenco degli assenti dell’ultimo minuto si vada ad ingrossare ogni ora, l’organizzazione non sembrerebbe voler pensare ad un rinvio, anche perché se c’è chi sceglie di non esserci, nelle ultime due settimane 143 nuovi espositori si sono registrati per esporre in presenza. La sistemazione dello spazio espositivo è ormai ultimata e l’organizzazione si sta impegnando al massimo per contrastare l’avanzata dei contagi durante l’evento: ha preparato dei tamponi da fornire a tutti partecipanti per un auto-screening e, per chi arriverà da fuori ci sarà la possibilità di effettuare tamponi molecolari prima di rientrare a casa; la mascherina protettiva sarà sempre obbligatoria a tutti gli eventi e la distanza interpersonale sarà garantita da personale incaricato. The show must go on.