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New York, mandato di comparizione per Donald Trump e i due figli. Indagine su un’ipotesi di truffa nei valori immobiliari

Convocati davanti ai giudici anche i due figli più grandi dell’ex presidente, Donald Trump Jr e Ivanka Trump. L'indagine nasce nel 2019 e si è sovrapposta alla più ampia inchiesta su possibili frodi bancarie, ipotecarie e fiscali

Il procuratore di New York, Letitia James, intende sentire Donald Trump nell’ambito dell’indagine in corso per verificare se la società dell’ex presidente statunitense abbia gonfiato il valore dei suoi asset per ottenere prestiti bancari e li abbia poi ridotti a fini fiscali. Lo riportano i media americani, sottolineando che all’ex presidente è stato recapitato un mandato di comparizione. Un analogo mandato è stato emesso per i due figli più grandi dell’ex presidente, Donald Trump Jr e Ivanka Trump.

Il mese scorso Donald Trump ha avviato una causa contro la procuratrice James nel tentativo di bloccare l’indagine, accusandola di indagare sulla sua società immobiliare con sede a Manhattan per ragioni politiche. L’indagine è iniziata nel 2019 dopo che l’ex avvocato e faccendiere di Trump, Michael Cohen, ha testimoniato avanti al Congresso sostenendo che Trump avrebbe “gonfiato il valore del suo patrimonio totale quando questo era utile ai suoi scopi mentre lo ha ridotto per ridurre le tasse sugli immobili”. L’indagine si concentra su una tenuta di quasi un kilometro quadrato nella contea di Westchester, a New York. Tra gli altri immobili sotto la lente anche il grattacielo a Wall Street di Trump e il suo hotel a Chicago. L’indagine sul valore delle proprietà immobiliari si è sovrapposta alla più ampia inchiesta su possibili frodi bancarie, ipotecarie e fiscali.