Lo stabile era disabitato ma all'inizio si temeva che potesse essere stato occupato da persone senza fissa dimora
Si continua a scavare ad Afragola, anche con le unità cinofile, dopo il crollo di un palazzo disabitato. Finora non risultano persone coinvolte e secondo il sindaco Antonio Pannone non c’è nessun elemento che possa far ritenere che ci siano persone rimaste sotto le macerie dello stabile crollato all’angolo tra via Ciaramella e via Sacri Cuori ad Afragola. Sarebbe dunque rientrato l’allarme, scattato in un primo momento, sulla possibile presenza all’interno del palazzo disabitato di extracomunitari senza fissa dimora che lo avrebbero scelto come luogo di riparo. Ma continuano le verifiche, anche per escludere che qualche passante sia stato ferito.