Sono 1322 i lavoratori di Air Italy a cui è stata recapitata la lettera di licenziamento. Più di 1300 famiglie che con l’anno nuovo sono state catapultate nel peggiore degli incubi. Tra questi anche Stefano Cocco, Primo Ufficiale dell’azienda. “Oggi ho ricevuto la lettera di licenziamento, l’ho letta e mi sono chiesto cosa ho fatto per essere stato licenziato – ha raccontato l’uomo -. Ho una figlia a cui devo dire che sono in difficoltà e che a 54 anni non ho più un lavoro. C’è tanta paura ma la speranza è l’ultima a morire”. Per l’ex dipendente di Air Italy, le responsabilità sono da ricercare nella totale assenza del governo italiano e nella proprietà Qatariota che non ha mai investito come promesso e soprattutto non ha mai avuto alcuna intenzione di aiutare i lavoratori. “Oggi c’è stato un totale rimbalzo e assenza delle autorità governative che avrebbero potuto e possono fare qualsiasi cosa per risolvere la nostra situazione. Vogliamo lavorare”, ha spiegato Cocco.
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