I dati raccolti finora dal Centro Medico Sheba sembrano indicare che la quarta dose garantisce una protezione "molto migliore" sia dai contagi sia dall’eventualità di ammalarsi in modo grave
A poche ore dall’annuncio che la quarta dose di vaccino anti Covid sarà destinata in Israele a over 60 e personale sanitario, il premier Naftali Bennett- citando uno studio – ha dichiarato che la quarta iniezione aumenta di cinque volte gli anticorpi dopo una settimana dalla sua somministrazione. “Una settimana dopo l’iniezione della quarta dose, sappiamo con maggiore certezza che è sicura ed efficace: c’è un aumento di cinque volte del numero di anticorpi nella persona vaccinata”, ha detto Bennett ai giornalisti uscendo dal laboratorio del centro medico Sheva. Bennett ha aggiunto che i dati raccolti finora dal Centro Medico Sheba sembrano indicare che la quarta dose garantisce una protezione “molto migliore” sia dai contagi sia dall’eventualità di ammalarsi in modo grave.
“In parole povere – ha affermato – la quarta dose è sicura, e questo è certo. E, con probabilità molto elevata, funziona. Per questa ragione – ha proseguito – mi felicito che, due giorni dopo che è stata offerta la possibilità di assumere una quarta dose, 100mila israeliani si sono già iscritti per vaccinarsi. Ieri in 20 mila l’hanno già avuta”. Bennett ha poi precisato che gli scienziati israeliani sono impegnati a studiare i dati “e poi li condividono con il resto del mondo”. “La bufera dell’Omicron sta crescendo”, ha avvertito. “L’ondata si sta sollevando e dobbiamo aspettarci decine di migliaia di contagi già nei prossimi giorni“. Bennett ha dunque fatto appello agli israeliani perché si sforzino di proteggere le categorie più deboli (“i bambini, gli adulti di oltre 60 anni, e quanti affetti da malattie croniche”) e provvedano alla loro vaccinazione. “Non c’è più tempo da perdere”, ha ammonito.