Una nuova iniziativa del governo britannico punta a introdurre un emendamento a una legge esistente per cancellare ogni condanna legata all’omosessualità, anche per persone defunte. Attualmente, spiega la Bbc, la cancellazioni di passate condanne per omosessualità, da tempo non più vietata nel Regno Unito, sono previste per 9 specifici ex reati fra cui sodomia e gravi atti di indecenza. Ma dalla lista sono rimaste escluse le condanne per adescamento, un’accusa che spesso era usata “per incastrare uomini gay o bisessuali, a volte per non aver fatto nulla più che una chiacchierata con un altro uomo adulto”, spiega Lord Cashman, uno dei promotori della campagna per estendere la cancellazione a tutti gli ex reati legati all’omosessualità.

In Gran Bretagna la depenalizzazione degli atti omosessuali ha avuto infatti una storia discontinua ed è iniziata nel 1967, con il Sexual Offences Act che aveva mantenuto i divieti generali contro la sodomia e l’indecenza fra gli uomini, ma prevedeva una depenalizzazione limitata degli atti omosessuali in cui fossero state soddisfatte tre condizioni: la consensualità reciproca, la riservatezza dell’atto e l’età minima di 21 anni. Queste restrizioni, rimaste invariate per decenni, sono state però rovesciate dalla Corte europea dei diritti dell’uomo nel 2000.

Dal 2012 in Inghilterra e Galles è possibile chiedere la cancellazione retroattiva di condanne per rapporti omosessuali consensuali. Bisognerà però attendere il 31 gennaio 2017, con l’entrata in vigore della Policing and Crime Act, per arrivare alla cancellazione automatica postuma di tutte le condanne. Infatti, con una sezione della normativa conosciuta come Legge Turing, si è dato ufficialmente indulto postumo alle migliaia di uomini omosessuali provenienti dall’Inghilterra e dal Galles che erano stati condannati secondo la vecchia legge sulla sodomia. Ora una nuova iniziativa del governo britannico permetterà di cancellare ulteriori passate condanne per omosessualità che non erano comprese in altri provvedimenti, fra cui la sopracitata Legge Turing. “È soltanto giusto che, una volta aboliti i reati, vengano cancellate tutte le condanne per omosessualità consensuale”, ha detto la ministra dell’Interno, Priti Patel, augurandosi che vengano così riparati i torti del passato. E conclude con la speranza che la comunità Lgbt arrivi a considerare la Gran Bretagna “uno dei luoghi più sicuri del mondo”.

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