Niki si è presa Jimmy sulle spalle come un koala e via alla scoperta del mondo. Non importa se i colori non li vede, e non può pronunciare parole. Esprime la sua gioia con il sorriso, con versi ed esclamazioni: percepisce la bellezza. Jimmy è affetto sin da quando era un neonato da ipopituitarismo - malattia che tra le altre cose blocca la crescita - è cieco e necessita assistenza costante
Si definisce “amante dell’Oceano e ricercatrice interiore” sul suo profilo Instagram. E subito sotto aggiunge: “La mia vita con un figlio diversamente abile”. Niki Antram è una mamma australiana. E una blogger. Jimmy è suo figlio, nato 26 anni fa con una grave malattia che gli impedisce di vedere, parlare e muoversi. Ma insieme hanno girato e girano per il mondo. Hanno vissuto avventure meravigliose nei posti più suggestivi del pianeta. A scorrere le immagini pubblicate sul suo blog “Niki and Jimmy” si resta incantati dalla quantità e qualità di esperienze che hanno condiviso.
Niki si è presa Jimmy sulle spalle come un koala e via alla scoperta del mondo. Non importa se i colori non li vede, e non può pronunciare parole. Esprime la sua gioia con il sorriso, con versi ed esclamazioni: percepisce la bellezza. Jimmy è affetto sin da quando era un neonato da ipopituitarismo – malattia che tra le altre cose blocca la crescita – è cieco e necessita assistenza costante. Nonostante la sua condizione possa essere considerata invalidante per un vita normale, Niki non si è arresa o intimorita. Al contrario: ha deciso di trasformare questa particolarità in un’occasione positiva. “Voglio che Jimmy e io abbiamo una vita normale – racconta nel suo blog – come chiunque altro; ce lo meritiamo entrambi, e non importa cosa, ma farò del mio meglio per concedercelo”.
E così è stato sin dall’inizio. Quando è diventata madre a soli 17 anni. “Come tante mamme – racconta – ho pensato a tutte le speranze e ai tanti sogni che avevo per lui, alla sua crescita fino a diventare un uomo”. E poi svela: “Tutto ciò che una nuova mamma vuole è che il suo bambino appena nato sia sano e felice, come era il mio Jimmy, ma non sapevo che in due mesi il mio mondo sarebbe cambiato”. La scoperta della malattia deve essere stata devastante. Ma ha segnato l’inizio di un’avventura straordinaria per entrambi. Un giro a cavallo col vento fra i capelli, un’immersione nell’acqua cristallina, una carezza alle tartarughe marine, nel loro particolare universo non manca niente. “Qualche volta – conclude Niki, che oggi ha 43 anni – guardo lui che è così felice senza aver mai visto i colori, l’arcobaleno o le nuvole. E mi chiedo: come posso sentirmi triste?”.